Già da alcuni anni si parla di TimeShift, ambizioso e intrigante sparatutto in soggettiva sviluppato dalla newyorchese Saber Interactive basandosi sul proprio engine grafico Saber 3D, e distribuito da Sierra Entertainment. Dopo che le prime notizie lo davano in uscita addirittura per gennaio 2005, i continui rinvii dovuti in parte alla volontà di sfruttare al massimo il motore grafico di nuova concezione, e in parte alle difficoltà di trovare un distributore interessato (tanto che la licenza era stata acquisita prima da Atari e poi da Vivendi Universal), alla fine il progetto ha trovato una propria stabilità che ha permesso di confermare ufficialmente l'uscita per la seconda metà di quest'anno.

TimeShift racconta le vicende del colonnello dell'aviazione USA Micheal Swift, pilota di prototipi ritiratosi a causa della tragica scomparsa dell'unica figlia. In preda alla disperazione e alla depressione, Swift accetta l'incarico offertogli dal governo degli Stati Uniti di testare due delle invenzioni più significative del secolo, rispettivamente uno strumento di controllo del tempo chiamato Quantum Suit e di una macchina del tempo denominata Chronomicon. Swift viene così spedito indietro nel 1911 per piazzare una sonda sperimentale. Ma, in ossequio al più classico degli incidenti temporali, al suo ritorno le cose sono cambiate, e parecchio anche. Il mondo che Swift ritrova è cambiato oltre ogni previsione; la sua conoscenza delle tecniche di controllo temporali lo rendono una preda appetibile e al tempo stesso un nemico da distruggere ad ogni costo. Inseguito dalle forze armate del dittatore che controlla gli USA del futuro alternativo, Swift deve lottare per sopravvivere e trovare un modo, attraverso la tecnologia di cui dispone, per riuscire a ripristinare il corretto corso degli eventi e tornare al suo "vero" mondo.

La caratteristica principale di TimeShift consiste nel fatto che le possibilità di controllo del tempo non si esauriscono nella trama appena raccontata e nel contesto in cui è ambientata, ma infuiscono direttamente e incisivamente sul gameplay. Tramite il Quantum Suit, infatti, sarà possibile alterare lo scorrere del tempo durante le stesse fasi del gioco; sarà possibile non solo rallentare il tempo, con un effetto bullet time già visto in altri giochi come Max Payne e F.E.A.R., ma anche fermarlo e addirittura farlo scorrere all'indietro, ovviamente con qualche limitazione per non facilitare troppo la vita ai giocatori. Il tempo diventa pertanto una variabile da utilizzare per risolvere le situazioni di gioco e ciò spingerà i giocatori a pensare in modo "quadridimensionale", cioé a considerare le ambientazioni non solo in termini spaziali, ma anche con riferimento al "quando" compiere determinate azioni. Ad esempio, trovandosi davanti a un ingresso che è stato appena fatto saltare il giocatore sarebbe costretto a trovare una strada alternativa, oppure potrebbe tornare indietro quel tanto che basta per arrivare "prima" dell'esplosione... Le opzioni di gioco aumentano pertanto in modo molto significativo, e lo stesso approccio viene modificato.

Ovviamente la grafica fa sempre la parte del leone, con tutti gli effetti all'ultimo grido capaci di spremere le schede grafiche dei PC e anche di mettere alla prova la nuovissima Xbox 360 (le due piattaforme per le quali il gioco è stato sviluppato). A disposizione dei giocatori ci sarà un variegato arsenale di armi e di veicoli, in grado di essere utilizzati appieno nelle trenta mappe del singleplayer nonché nelle arene multiplayer, previste per un massimo di 16 giocatori.

Da segnalare che, in omaggio alla tradizione di ingaggiare importanti star hollywodiane per il doppiaggio dei personaggi dei videogame, TimeShift non sfigura davanti a nessuno. La voce del Colonnello Swift sarà infatti affidata a Dennis Quaid, già noto agli appassionati di fantascienza per le sue interpretazioni in Il mio nemico, Salto nel buio, Dragonheart, e alla sua prima apparizione in un videogioco. Segue il veterano Micheal Ironside (Scanners, Atto di Forza, Starship Troopers e molti altri), già doppiatore in Splinter Cell e nel prossimo Command & Conquer 3, e che qui ha il ruolo del Dottor Krone, uno degli scienziati che hanno sviluppato il viaggio nel tempo. Per finire Nick Chinlund (Chronichles of Riddick) presta la propria voce al Generale Mitchell, capo del progetto.

Insomma, le premesse per TimeShift sono senz'altro buone. Per Saber Interactive, dopo lo sviluppo del mediocre Will Rock, si prospetta l'occasione per tentare di emergere nel mare degli fps con un progetto ambizioso e intrigante, basato su un soggetto magari non originalissimo (i viaggi nel passato e la storia alternativa sono stati sfruttati ampiamente) ma in grado di fornire comunque spunti di interesse. Occorrerà attendere ancora pochi mesi per sapere se la scommessa di Saber sarà vinta o se si tratterà dell'ennesima occasione persa; nel qual caso, tornare indietro nel tempo per rimettere le cose a posto sarà davvero difficile.