Il ritorno del supereroe più atteso di tutti i tempi ha avuto un ben strano destino.

Dopo le mille vicissitudini nella preproduzione, durate anni in cui attori e registi si sono congedati dall'incarico, si era arrivati all'alba dell'uscita cinematografica di Superman Returns con commenti entusiastici da parte del regista Bryan Singer e della Warner bros, in cui si parlava con sicurezza dell'inizio di una nuova saga, si facevano i nomi dei prossimi cattivi e di come la storia si sarebbe sviluppata.

Dopo l'uscita i toni cambiarono radicalmente rotta e fu un susseguirsi di "sequel, quale sequel?", nonché di decine di articoli che già annunciavano la morte cinematografica dell'uomo di Krypton.

Questo in gran parte derivato da un budget stratosferico (e un filo ingiustificato, visti i risultati) che aveva raggiunto i 258 milioni di dollari, contro un incasso mondiale di 390 milioni, che poteva non essere male, a parte i roboanti costi di produzione ed il fatto che chiunque si aspettasse un incasso paragonabile al mitico (e meritato) miliardo di dollari raggiunto dai Pirati dei caraibi, che era anche una seconda puntata.

Il vero problema però era nel film stesso, che aveva tutti i difetti caratteristici di Bryan Singer: la sua singolare incapacità di essere spettacolare, al punto che a distanza di 28 anni il film perdeva il paragone con l'originale di Richard Donner.

Oggi comunque il destino di Kal-el è cambiato in meglio: Bryan Singer ha annunciato ufficialmente la prossima realizzazione della seconda avventura di Superman, grazie ad un accordo basato su due punti specifici, la riduzione del budget intorno ai 150 milioni di dollari (che, ricordiamolo, è anche quello di Batman begins, e ci avevano ricostruito Gotham in vari teatri di posa) ma soprattutto, azione, azione ed ancora più azione.

Superman, nelle parole dello stesso regista sarà in Full action battle mode, totale modalità di battaglia, contro uno dei suoi più acerrimi nemici, che lo affronterà nelle strade di Metropolis.

Speriamo solo che Singer si faccia dare qualche suggerimento da Richard Donner o da Christopher Nolan (regista della nuova saga di Batman) o questo ritorno potrebbe davvero essere l'ultimo.