Senza alcun dubbio Robert Silverberg può essere annoverato fra i “grandi” della fantascienza e una conferma, se ce ne fosse bisogno, ci viene dal volume intitolato L’amore al tempo dei morti che la Fazi Editore ha mandato nelle librerie proprio in questi giorni.L’autore è nato a New York nel 1935 ed al compimento dei settant’anni ha dichiarato che avrebbe rallentato il suo ritmo di lavoro. Un lavoro di scrittore che ha iniziato nel 1954 con il racconto Gordon Planet e ha mantenuto veramente frenetico per decenni avendo al suo attivo ben novantotto romanzi, quarantaquattro antologia personali, decine e decine di racconti sparsi in centinaia di antologie, saggi non di fantascienza e tanto altro ancora. Nella sua lunga carriera ha vinto quattro Premi Hugo, cinque Premi Nebula e nel 2004 è stato insignito del Premio Grand Master.

Il volume ora in libreria contiene due sue opere molto interessanti e anche molto attuali, anche se sono state scritte da oltre trent’anni. Sono L’amore al tempo dei morti (Born with the Dead) e La partenza (Going). Entrambi sono stati già pubblicati nel 1975 (Oltre il limite, Narrativa d'Anticipazione) e nel 1993 nei tascabili della Nord. Per molti lettori questi due romanzi saranno delle assolute novità e sicuramente saranno colpiti dai temi trattati. Nel primo lo scrittore ipotizza la possibilità di “rianimare” una persona morta, mentre nel secondo il problema è ancora più scottante ed attuale in quanto si parla di eutanasia.

Dalla quarta di copertina:

Robert Silverberg
Robert Silverberg
L'amore oltre la morte, il desiderio e la paura di vivere in eterno, l'incubo della sovrappopolazione mondiale e l'etica del suicidio sono alcuni dei temi toccati da questi due sorprendenti romanzi brevi di Robert Silverberg, uno dei più visionari e profetici scrittori contemporanei.

La prima storia ipotizza un mondo in cui chiunque lo desideri può chiedere di essere "rianimato" dopo la morte. Il protagonista Jorge, ossessionato dalla prematura scomparsa della moglie, non riesce a smettere di pensare che da qualche parte il corpo di lei sta camminando, respirando, mangiando. Anche se le regole sociali vietano i contatti tra i morti e i vivi, la desidera ancora furiosamente e si lancia in una ricerca grottesca e disperata che lo porterà da un emisfero all'altro e forse oltre la vita stessa.

Andarsene, ambientato nel 2095, racconta invece la vicenda di Henry Staunt, un uomo di 135 anni che ha deciso di mettere fine alla propria vita e si reca in un'apposita Residenza di Commiato, pagata dai contribuenti per assistere chi, come Henry, vuole fare largo alle nuove generazioni.

L'amore al tempo dei morti coglie con lucidità i profondi cambiamenti delle categorie di vita e di morte, anticipando brillantemente le evoluzioni della bioetica: un libro già classico eppure così attuale. Lo disse per primo Isaac Asimov più di trent'anni fa: «Silverberg va oggi dove andrà la fantascienza domani».

L'amore al tempo dei morti di Robert Silverberg (Born with the Dead / Going), Fazi Editore - collana Le Strade 111, pag. 206, euro 14,50.