Dopo l'esperienza di Brad Barron creato da Tito Faraci, la Bonelli pare voler proseguire sulla nuova strada delle miniserie a fumetti. Questa volta si è messo al lavoro Antonio Serra, su una storia che lui stesso - durante un workshop tenutosi alla manifestazione Arezzo Wave - ha definito "dalla continuity strettissima, come mai visto prima d'ora in Bonelli".

Dalle prime indiscrezioni rivelate da Serra, pare che si tratterà di una saga familiare in sedici o diciotto numeri, che avrà inizio nel 1895 e si concluderà verso il 1920, e sarà ambientata in un contesto fantascientifico alla Jules Verne. Un quarto di secolo di avventure, tra pannelli solari ante-litteram e cellule criogeniche, con protagonista un inventore che vive in un'epoca di grandi scoperte scientifiche.

Nell'intenzione dell'autore, la miniserie sarà una storia unica che si snoderà da un albo all'altro senza concedersi pause o conclusioni parziali, così che il lettore non potrà perdersi neppure un numero.

E per aumentare ancora l'interesse, non è garantita neppure la sopravvivenza dei protagonisti.

Durante il workshop, l'autore ha rivelato di aver già terminato il soggetto e di aver iniziato a lavorare sulla sceneggiatura degli albi insieme a Stefano Vietti, altro nome molto noto agli appassionati bonelliani.

Nel team di disegnatori che lavorerà alla miniserie, la cui uscita è prevista per il 2008, ci saranno molti nomi che hanno lavorato su Legs Weaver.