Il bravo sceneggiatore sardo Antonio Serra, uno dei papà di Nathan Never, ritorna sulla scena, dopo l'esperimento non troppo riuscito di Gregory Hunter, con un fumetto non propriamente fantascientifico, ma ambientato agli elettrizzanti inizi dell'era scientifica: Greystorm. Robert Greystorm sarà l'incarnazione del classico gentiluomo positivista di inizio secolo, un po' esploratore un po' scienziato e con interessi che spaziano fino ai limiti dell'umana ragione: il perfetto protagonista per una storia che dovrebbe ispirarsi tanto ai romanzi di Jules Verne quanto alla cupe atmosfere di Edgar Allan Poe o alle mirabolanti indagini partorite dalla mente di Arthur Conan Doyle.

In effetti l'autore si distacca, per la sua opera, anche dallo steampunk (inteso come la rappresentazione di una versione alternativa e adattata del mondo moderno, visto attraverso la lente di una tecnologia retrò). Greystorm sarà invece, per come è concepito, una storia ambientata nell'ottocento con personaggi e situazioni perfettamente compatibili con il periodo storico. Queste le poche notizie lasciate trapelare sul fumetto, cui si può aggiungere solo il nome del disegnatore: Gianmauro Cozzi, che già ha lavorato con Serra sulle tavole di Legs Weaver. Tornano insomma le atmosfere dei Voyages extraordinaires di inizio secolo sulle pagine della Bonelli.