Mai come in Ritorno al futuro (1985) commedia e fantascienza si erano mescolate così bene da produrre un film commerciale che non fosse anche necessariamente un film per deficienti, come troppo spesso succede. Infatti non solo questa brillante fanta-commedia temporale è divertente e avvincente, ma è anche sofisticata e complessa, ricca di riferimenti (si veda il tributo visivo iniziale a The Time Machine) e di concetti come i paradossi temporali che solitamente risultano ostici al grosso pubblico. Invece in questo caso il pubblico è accorso in massa al cinema e il film non solo è diventato il classico che sappiamo ma ha anche dato origine a due seguiti. Marty McFly (Michael J. Fox nel ruolo della sua vita) è un tipo ragazzo qualunque della metà degli anni ’80, gli piace schitarrare in modo assordante, le automobili e scorrazzare sullo skateboard. Meno consueta forse la sua amicizia con l’eccentrico nonché geniale Emmett Brown (il perfetto Christopher Lloyd), un inventore di mezza età che ha appena costruito niente meno che un prototipo di macchina del tempo. Marty lo sperimenta di persona e finisce per ritrovarsi trent’anni nel passato. Il suo arrivo nel 1955 però rischia di provocare un’alterazione della linea temporale perché a causa di un piccolo incidente Marty potrebbe finire per non fare incontrare mai i propri genitori, con conseguenza funeste sulla sua stessa esistenza. Bisogna correre ai ripari e “aggiustare” il passato affinché tutto torni com’è stato e su questa imprese si regge tutto questo godibilissimo film “per tutti”, che si vede ancora oggi con grandissimo piacere.

Lo stesso (quasi) cast tecnico e artistico a cui si deve il primo film si è poi ritrovato a realizzare i due seguiti, che sono stati girati contemporaneamente. Esaurito l’effetto novità la sceneggiatura, sempre del duo Robert Zemeckis e Bob Gale, di Ritorno al futuro parte II (1989) punta saggiamente sul fattore sbalordimento, con un Marty che cerca di impedire un futuro disgregamento della sua famiglia causato dalle conseguenze del furto proprio della DeLorean in grado di viaggiare nel tempo. Si moltiplicano i tempoviaggi, con un ingarbugliamento progressivo della situazione sempre più esilarante e nel quale entrano anche frammenti della prima parte mescolati ad avvenimenti futuri. Realizzazione tecnica da manuale con diverse novità nel campo degli effetti speciali (opera della Industrial Light and Magic) che non si erano mai viste prima, soprattutto grazie ai movimenti di macchina ormai perfetti al millimetro che hanno permesso di inserire più volte lo stesso attore (Fox), in ruoli diversi, nella stessa scena. Il primo film rimane il migliore per la novità dell’idea ma il secondo è il più delirante e spassoso della trilogia, che si conclude comunque degnamente con Ritorno al futuro parte III (1990), ambientato prevalentemente nel vecchio west dove Marty conosce il bis-bisnonno e si fa chiamare Clint Eastwood mentre ‘Doc’ Emmett Brown, tra un tentativo e l’altro di riparare l’auto temporale che si è guastata, trova anche l’amore... È giusto che la vicenda creata da Zemeckis e Gale si sia fermata qui, andare oltre avrebbe significato rovinare tutto. Ancora molti momenti divertenti perfettamente integrati con gli anacronismi e paradossi vari, personaggi ben caratterizzati e ancora grande sfoggio di effetti speciali, con ulteriore perfezionamento della pluripresenza di uno stesso personaggio nella stessa inquadratura. La trilogia di Ritorno al futuro, qui raccolta in un cofanetto che celebra il ventennale dell’uscita del primo film e che contiene un disco in più ricco di extra, rimane uno dei fiori all’occhiello delle produzioni realizzate dalla spielberghiana Amblin Entertainment.

 

Valutazione tecnica

Ottima. Da segnalare in particolare che nel precedente cofanetto DVD che raccoglieva la trilogia completa, uscito nel 2002, il secondo e il terzo film erano proposti nella versione a schermo pieno (4:3) mentre qui sono tutti e tre nel formato 1,85:1 che preserva integro il fotogramma originale.

Extra

Interviste al regista Robert Zemeckis, Scene eliminate di tutti i 3 film con commenti audio di Bob Gale, Intervista a Michael J. Fox: la sua esperienza nella Trilogia, I segreti della Trilogia de "Ritorno al futuro": un esclusivo dietro le quinte sul making of dei 3 film, Il making of di "Ritorno al futuro III", Scenografia, Storyboards, Progettare la DeLorean: i dietro le quinte, Costruire la "Town of Hill Valley": il dietro le quinte, L'evoluzione degli effetti visivi, Il viaggio nel tempo: il dietro le quinte, Il video musicale "Power of love" di Huey Lewis, Brani della sceneggiatura originale, Note di produzione e Curiosità sulla trilogia