C’è grande attesa tra gli appassionati per l’arrivo nelle sale di X-Men III: conflitto finale (X-Men The Last Stand) terza avventura cinematografica dei mutanti creati da Stan Lee e Jack Kirby. Particolarmente atteso al varco è soprattutto il regista Brett Ratner (Red Dragon), al quale spetta il non facile compito di non far rimpiangere l’ottimo lavoro fatto da Bryan Singer nei primi due film. X:3 sarà ancora un film corale, anche se i ruoli primari saranno quelli di Wolverine (Hugh Jackman) e Tempesta (Halle Berry) che infatti campeggiano in primo piano sul poster ufficiale. Sia Tempesta che la rinata Jean Grey/Fenice (Famke Janssen) grazie alle sempre più evidenti mutazioni, potranno anche volare. Ritroveremo anche il professor Xavier (Patrick Stewart), il magnetico arcinemico Magneto (Ian McKellen), la mutaforma Mistique (Rebecca Romjin) e il focoso Pyro (Aaron Stanford). Almeno per questa puntata non rivedremo lo sfuggente Nightcrawler (Alan Cumming) ma faremo invece la conoscenza con nuovi personaggi, come il bestiale dottor McCoy (Kelsey Gremmer) e l’alato Angelo (Ben Foster). La sceneggiatura è di Zak Penn (già autore del soggetto di X-Men II) e Simon Kimberg (Mr & Mrs Smith), ispirata in buona parte alla saga dei comics della Fenice Nera. Tutto ruota intorno alla scoperta di una “cura” contro le mutazioni che rischi di cancellare dal pianeta tutti i mutanti, che per la prima volta hanno la scelta se mantenere la loro condizione di individui unici, continuando però ad essere considerati anomali e quindi emarginati, oppure rinunciare ai loro poteri e accettare di uniformarsi al resto della popolazione... Già da questo breve accenno alla trama si vede come il ciclo degli X-Men non rinunci a far riferimento a temi socialmente rilevanti come il valore della diversità e la tolleranza tra gli uomini, pur in un contesto d’intrattenimento e azione. E senza rinunciare ad una valanga di effetti speciali, che stavolta hanno visto impegnati gli artisti e i tecnici di fior di compagnie del settore come le britanniche Cinesite e Framestore CFC, la canadese Soho VFX, le statunitensi Lola VFX e Kleiser-Walczak Digital Effects e la neozelandese Weta Digital.

In attesa del responso al box office di X:3, che esce in contemporanea mondiale il 26 maggio, si continua a pensare al futuro, in particolare al film a solo su Wolverine, uno dei personaggi più popolari della gruppo. Hugh Jackman, tra poco sugli schermi anche in The Fountain, conferma l’interesse al progetto: “A me sta bene” ha detto l’attore australiano, “stiamo lavorando su un copione. Penso che reggerà bene un film e devo dire che abbiamo avuto dimostrazioni d’interesse da parte di registi e scrittori eccezionali, anche loro intrigati dal personaggio.” Niente di sicuro ancora su chi sarà il regista (ma ci sono buone probabilità che sia lo stesso Ratner), mentre per quanto riguarda lo sceneggiatore a cui fa riferimento Jackman si tratta di David Benioff, già apprezzato per film come La 25a ora e Stay.