Preceduto da un'inspiegabile fuoco di fila di critiche negative d'Oltreoceano e un tonfo al box office USA sinceramente ingiustificato, Aeon Flux rappresenta una vera sorpresa positiva sotto molti punti di vista.

Innanzitutto la sua sceneggiatura che - apparentemente semplice - nasconde una serie di sorprese non infilate per forza, bensì inerenti ad uno sviluppo omogeneo ed insolito di una trama sorprendentemente originale nel suo essere - comunque - deja vu. La sua costruzione è estremamente elegante e luminosa, ma - al tempo stesso - originale e rarefatta con un'eroina come Aeon Flux figlia del suggestivo immaginario dei Manga e del talento di Peter Chung che ha creato la serie televisiva omonima per Mtv.

Ambientato 400 anni nel futuro, il film racconta della società degli uomini superstiti sulla Terra. Dopo una terribile epidemia è rimasta un'unica città dove - in compenso - la vita è perfetta. Ma è davvero così? Sotto la coltre di apparenze, delle persone continuano - inspiegabilmente - a scomparire. Un gruppo di ribelli sfida la famiglia Goodchild che detiene il potere da sempre. Il suo elemento di punta si chiama Aeon Flux ed è una donna determinata, nonché pronta a tutto. Una bellissima terrorista tanto affascinante e sexy quanto letale.

Fino a qui, la storia, in apparenza come tante altre sembra vedere i buoni da un lato e i cattivi dall'altro in una società futuribile. Però le cose si complicano. Il presidente Trevor Goodchild (interpretato da uno straordinario Marton Csokas) è veramente un bersaglio pericoloso da eliminare? Quando Aeon si trova faccia a faccia con lui, qualcosa sembra riemergere dal passato: che cosa? E - soprattutto: da quale passato? E di chi?

Illuminato dalla bellezza carismatica di Charlize Theron che rende questo film "viagra allo stato cinematografico", Aeon Flux rappresenta una vera sorpresa per la qualità e l'efficacia della sua regia, nonché per l'intelligenza stilistica della sua produzione che pur restando fedele alle serie di Chung, è visivamente differente da quello che abbiamo visto fino ad oggi, dando vita ad una grandissima originalità. Intenso sul piano contenutistico e raffinato sotto il profilo squisitamente SFX, Aeon Flux è un piacevole tentativo di innovazione in un panorama di film di fantascienza spesso terribili come - su tutti - il raccapricciante e recente The Island. 

Oltre alla bellezza della Theron e all'alchimia sviluppata dal suo rapporto cinematografico con Csokas, quello che più piace del film è la sua imprevedibilità, nonché la grande ambiguità che avvolge un'azione molto equilibrata tra suspence e action movie. Un punto di merito per la regista Karyn Kusama che dopo Girlfight torna a raccontare una storia di donne forti, intelligenti e affascinanti e pronte a 'menare'...

I dialoghi intelligenti e mai banali sono incastonati in una narrazione dal ritmo estremamente dinamico e mai scontato che - in qualche maniera - sembra rimandare alle atmosfere di Gattaca portate verso un estremo glamour e sexy.

Aeon Flux, però, con una grande lungimiranza e con un senso dell'umorismo dosato e mai sarcastico affronta temi seri di una fantascienza specchio di ansie e inquietudini molto attuali. In più - sorprendemente - il film dimostra di essere diretto da una donna quando il rapporto tra Aeon e il presidente Goodchild è esposto ad una grande vulnerabilità e ad un profondo senso dell'umanità.

Divertente, intelligente e sorprendente Aeon Flux è un film piacevole e raffinato dove lo spettatore viene trasportato in un altro mondo.

Un'altra variazione sul tema delle donne forti per un'eroina tanto sexy quanto intrigante e fatale. L'evoluzione di una Lara Croft del futuro di cui innamorarsi perdutamente in una pellicola d'azione che non dimentica nemmeno per un solo istante la sua matrice fantascientifica e il suo forte imprinting filosofico e fumettistico. Una vera e propria chicca da non perdere con un'ottima colonna sonora firmata da Graeme Revell.

Una volta tanto una bella confezione contiene contenuti interessanti e intriganti...