Non è giusto che Silvio Sosio e famiglia vincano tre quarti dei premi Italia, Alberto Cola e Gabriele Guerra tutti i premi dei Franchi Forte e Clun e i fan di Star Trek qualunque altro premio esistente in queste e altre dimensioni, tranne quello di Scacco (che non è il premio Scacco Matto, anche se potrebbe sembrare) che non lo vuole nessuno, e la Sviccata, che è un caso a parte ma certo non basta per ristabilire gli equilibri. Per questa ragione, ho deciso di indire un concorso con un premio per gli SFigati: il Luna Storta Award.

Si tratta di rispondere a un quiz che riguarda un vecchio film, la cui trama riassumo qui sotto secondo due punti di vista diversi (anche perché se fossero uguali, non sarebbero più due, a meno che non fossero clonati, ma le nostre risorse non sono ancora così potenti). Dovete indovinare, in una trentina di giorni o giù di lì (click clock click clock...):

1. Il titolo del film

2. Di chi - o cosa, o come, o perché, o anche quando - sono i punti di vista

Che cosa si vince? In base alla verità ormai universalmente riconosciuta per cui la fantascienza porta sfiga, e considerato che si tratta di un premio per sfigati per definizione, naturalmente si perde e basta. In realtà, non me ne frega un granché delle risposte corrette: immagino che se uno ha visto il film, la risposta sia molto semplice. Quello che mi intriga sono i possibili commenti alle due interpretazioni: i più interessanti, fantasiosi, originali, allettanti, simpatici, odiosi, faziosi, astringenti, ritardanti e stimolanti, li commenterò a mia volta nel prossimo numero di questa rubrica, e questo sarà il premio. Gli altri, che non saranno citati, saranno considerati ancora più sfigati, e per loro non ci sarà nulla da fare. Che si lancino senza tuta spaziale nel vuoto interstellare.

L'indirizzo a cui inviare - diciamo così - gli elaborati è lunastorta@fantascienza.com. Sono esclusi dalla partecipazione Silvio Sosio e famiglia, anche sotto falso cognome (sul nome soprassediamo per pietà politica), Alberto Cola e Gabriele Guerra soli, in coppia, in gruppo o smaterializzati, tutti i fan di Star Trek me compresa, e anche Paolo Aresi, che si trova fuori di un pelo temporale, avendo appena avuto la disgrazia di vincere il premio Urania.