Se ne parla dappertutto: sui siti americani e inglesi sono tutti in fibrillazione per l'inizio della nuova stagione, chi ha Sky si è già visto tutta la prima; se ne parla sulle riviste, sui blog, si racconta degli ascolti record e dei premi vinti dalla serie. E' senza dubbio uno degli eventi televisivi di maggior interesse degli ultimi anni.
E gli spettatori italiani? Aspettano.
La Rai aveva promesso di mandare in onda Lost, serie dai forti connotati fantastici ("dickiani", potremmo dire), in autunno, in ottobre. Ma ora arriva il contrordine: l'impegno della Rai è tutto volto a favore dell'altra isola, quella dove un gruppo di ex star fa di tutto per evitare di essere dimenticati dall'audience, come probabilmente sarebbe stato giusto che fosse: L'Isola dei famosi. Di Lost se ne riparlerà, forse, a marzo. Fra l'altro, a quell'epoca molti dei misteri dell'isola saranno probabilmente già stati svelati (almeno in parte) dalla seconda stagione, che nel resto del mondo si starà avviando verso la conclusione. Insomma, è un po' come se i mondiali di calcio venissero trasmessi sei mesi dopo che si sono giocati: riusciranno gli spettatori italiani a tapparsi le orecchie fino ad allora per non rovinarsi la visione?
Ma il danno non finisce qui. Pare infatti che in seguito a questa decisione, anche Fox, che trasmette Lost sul satellite, abbia deciso di spostare la programmazione della seconda stagione dalla primavera all'autunno 2006. Il motivo è facilmente comprensibile: è necessario attendere che gli spettatori della Rai finiscano di vedere la prima stagione e si ritrovino con il portello misterioso aperto e fumante chiedendosi cosa diavolo ci sarà dentro, per poterli convincere ad abbonarsi a Sky e scoprirlo subito, invece che chissà se e quando lo vorrà la Rai. Peccato però che chi Sky lo ha già acquistato e lo sta pagando debba aspettare più di un anno tra la fine della prima stagione e l'inizio della seconda.
Qualcuno si chiede ancora quali siano le cause del numero crescente di utenti che scaricano i telefilm via internet?
29 commenti
Aggiungi un commentoStringendo stringendo ledi comunque la legge...e comunque il tuo amico potrebbe avere un videoproiettore, potrebbe prestarlo per una giornata ad un'altro amico etc etc, potrebbe masterizzarlo...
Non so quanti anni abbiate, qui, ma già quando facevo la scuola media (parliamo dell'inizio degli anni settanta) ci si scambiava le cassette dei dischi registrate. La gente ha sempre fatto scambi di questo tipo. Il fatto che la qualità facesse schifo mentre i cd oggi permettono di duplicare dei pseudo-originali conta poco, all'epoca non si era cosi' sofisticati e non ci si faceva caso.
Fa parte del meccanismo di diffusione della musica. Non compreresti mai un disco che non ha mai sentito, e con quello che costano anzi devi essere molto motivato per farlo, soprattutto se sei uno studente e hai pochi soldi. Quindi senti quello che puoi in altri modi e quando ti sei fatto un'idea compri. E' sempre stato cosi' e sempre lo sarà. O meglio, se un giorno riusciranno a imporre l'acquisto forzato per ogni brano ascoltato penso che sparirà il mercato della musica.
Infatti è una procedura di marketing per "induzione" che paga tantissimo...
Anch'io trovo un tantino troppo alti i costi dei dvd dalle tue parti.
Ricordo di aver pagato 49 euro il cofanetto con i primi Star Wars.
La versione estesa de "Il gladiatore" (3dvd) in un negozio della grande distribuzione era intorno hai 17 euro, mentre arrivava a 22 nell'ipermercato accanto. Per altro, se si ha pazienza, tra offerte ed altro i pezzi calano fino al fisiologico 12.9 euro e hai 9.9 euro. Ad un collega appassionato di Mad Max ho trovato i primi due a 6.9 euro.
Quello che però mi lascia perplesso è la attuale politica dei dvd, ovvero quello di offrire due versione: modello vhs con poco o nulla e quelli con due dischi comprendenti gli extra: se gli inserti sono di basso livello siamo a livello di truffa legale.
Palomino.
OT - ieri ho visto la prima puntata della seconda stagione, che inizia come era finita la prima: ottimamente.
vabbè, ne riparliamo a marzo.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID