Dopo Francesco Grasso, un altro stretto collaboratore della nostra rivista Delos entra nello strettissimo club dei bivincitori del Premio Urania: è Lanfranco Fabriani, vincitore nell'edizione 2001 con il romanzo Lungo i vicoli del tempo, che sale nuovamente sul gradino più alto del podio mondadoriano proprio col seguito di quel libro.

Il titolo di lavorazione del nuovo episodio è Nelle nebbie del tempo, ma potrebbe naturalmente essere cambiato al momento della pubblicazione. L'uscita del libro è prevista su Urania nell'autunno prossimo.

La storia continua dove era stata lasciata, con Mariani, il vicedirettore dell'UCCI, il servizio segreto temporale italiano, che si dibatte affrontando la guerra fredda temporale tra problemi burocratici e politici, ma questa volta scopriremo qualcosa in più anche sul personaggio dell'enigmatico Direttore e sul suo passato.

Il primo romanzo, purtroppo da tempo introvabile se non scavando nelle bancarelle, aveva ricevuto un'ottima accoglienza da parte dei lettori per l'originalità nel modo di trattare un tema così classico come i viaggi nel tempo in un'ottica nuova e molto italiana.

Lanfranco Fabriani, romano, 46 anni, ha pubblicato molti racconti su riviste amatoriali e antologie: l'ultimo è stato Passaggi incrociati, edito dalla nostra casa editrice su Robot 44, che gli è valso quest'anno il Premio Italia per il miglior racconto.