"Il Lanfranco Fabriani lo conosco da tanti di quegli anni che nemmeno ricordo quanti siano. Anzi, è una di quelle persone che a volte mi spingono a chiedermi: Ma davvero prima di conoscerlo non lo conoscevo?" così inizia l'introduzione di Vittorio Curtoni, e la stessa cosa crediamo la penseranno diverse persone. Lanfranco Fabriani, romano, laureato in lettere, età indefinibile e apparentemente sempre immutata, è da sempre uno dei protagonisti del mondo della fantascienza in Italia. "sono quasi trent'anni che mi occupo di fantascienza, comunque poco rispetto ai Grandi Antichi della fantascienza italiana" ci tiene a rimarcare in un'intervista che gli abbiamo fatto recentemente. Eppure il grande pubblico lo conosce da relativamente poco tempo, quando nel 2002 vince il premio Urania con il romanzo Lungo i vicoli del tempo, per poi rivincerlo nel 2005 col seguito, Nelle nebbie del tempo.
Una saga, quella dell'Ufficio centrale cronotemporale italiano, che nasceva da un racconto rimasto a lungo inedito, I quadrivi dello spazio tempo, che è incluso in questa raccolta insieme a un altra storia dello stesso ciclo, Agente Mariani: si vive solo due volte.
Una raccolta che esce contemporaneamente in versione stampata - 300 pagine, 9,90 euro, disponibile solo sul Delos Store - e in versione ebook - 2,99 euro, su tutte le maggiori librerie online - e che contiene tutta la produzione breve di Fabriani, inclusi cinque racconti inediti, oltre all'introduzione di Vittorio Curtoni.
La quarta di copertina. Quando nel 2002 il grande pubblico ha scoperto Lanfranco Fabriani, vincitore del premio Urania col romanzo Lungo i vicoli del tempo, gli appassionati più attenti lo conoscevano già da vent’anni. E tutte le doti che avevano portato al successo quel romanzo erano già presenti nei suoi racconti fin dalle prime pubblicazioni sulla fanzine di culto The Time Machine: la precisione dei dettagli, l’arguzia, la vena ironica, l’ecletticità, il senso della trama e del ritmo degni di uno scrittore navigato. Se fosse nato negli Stati Uniti, dice Vittorio Curtoni nell’introduzione, forse la sue storie sul vuaggio nel tempo sarebbero famose come quelle di Poul Anderson. Ma Lanfranco Fabriani è nato in Italia, e questa è una occasione rara di gustarsi tutta la sua narrative breve.
L'autore. Lanfranco Fabriani nasce a Roma nel 1959. Il suo esordio è sulla fanzine The Time Machine con il racconto Uno studio in grigio, nel 1982. Pubblica in pochi anni diversi racconti su riviste amatoriali e professionali, ma solo nel 2002 arriva la pubblicazione del primo romanzo, Lungo i vicoli del tempo, vincitore del Premio Urania, nel quale introduce l’Ufficio Centrale Cronotemporale Italiano. Nel 2005 rivince il premio con il seguito, Nelle nebbie del tempo, vincitore anche del Premio Italia, vinto anche col racconto Passaggi incrociati apparso anche sulla rivista Robot.
Lanfranco Fabriani, I quadrivi del tempo e dello spazio, collana Fantascienza.com, Delos Books, Pagg. 300, Euro 9,90
Lanfranco Fabriani, I quadrivi del tempo e dello spazio, collana Mosaix, Delos Books, Euro 2,99, formato ePub senza DRM
8 commenti
Aggiungi un commentoOgnuno ha i suoi gusti. Magari potevi esprimerli in modo più educato.
Comunque, non sono autorevole come Curtoni ma la penso esattamente come lui sulla qualità delle storie di Fabriani, che non sono né noiose né banali - anzi, godono spesso di un'originalità che non si trova nella maggior parte degli autori italiani. Mi sento anche di affermare senza alcun dubbio che i romanzi di Fabriani hanno più ritmo della gran parte deila fantascienza italiana.
Quanto a "squallidi" e "pennivendolo" è solo sproloquio che si commenta da solo.
S*
mi piacerebbe sapere cosa pensa l'autorevole ospite degli altri autori italiani... quali considera leggibili? cosi', per farsi un'idea
Io trovo i Vicoli del tempo di Fabriani un perfetto mix di ritmo ed avventura "all' americana" in contesto e con personaggi truffaldini e paraculi "all' italiana".
E' la versione fantascientifica di Boris.
Non a caso e' da parecchio che sostengo che i vicoli del tempo si presterebbe a serializzazione televisiva efficace.
Mi secca non essere attrezzato per la lettura degli ebook.
Che poi sia o meno all' altezza di Aldani e Curtoni, un po' piu' Altomare un po' meno Malaguti... non saprei, certo che pennivendoli da fanzine di terz' ordine penalizza non poco la sostanza della tua critica.
Ho come l' impressione che il tuo giudizio sia fermo alla produzione piu' risalente di Fabriani.
Peraltro non ricordo racconti vecchi di Fabriani che non fossero più che all'altezza.
Fabriani ha pubblicato i primi racconti su The Time Machine, una fanzine, certo, la cui qualità era una spanna al di sopra di qualunque altra rivista che abbia pubblicato racconti italiani.
S*
Per quanto mi riguarda, ho trovato i due romanzi dei Vicoli del tempo godibilissimi e li ho apprezzati molto di più di molti altri libri di autori stranieri. E' già molto tempo che aspetto il terzo! Lanfranco dai, non ci basta il racconto su Robot, noi vogliamo un romanzo!
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