L’uomo d’acciaio ha un nuovo stemma: bello e scintillante, spigoloso e argentato e... in perfetto stile X-men.

Se si potevano nutrire dubbi sul carattere innovativo del Superman returns di Bryan Singer, questo esercizio di stile è destinato a fugarli. Singer non poteva trovare nulla di così distante dalla classica "S" gialla e rossa; non poteva trovare nulla di più immediato per sottolineare la rottura con il passato e con l’ingombrante eredità di Christopher Reeve.

Ciò che ci si chiede adesso è quanto il geniale regista e sceneggiatore riuscirà a staccarsi dal mutant-style.

Brandon Routh con la sua nuova tutina
Brandon Routh con la sua nuova tutina
Da registrare anche un’altra novità: il Daily Planet ha un nuovo Perry White: Frank Langella (Corsari, I dominatori dell’universo) ha sostituito Hugh Laurie (Stuart Little e Stuart Little 2). Ufficialmente questo cambio al vertice è stato necessario a causa di precedenti impegni presi da Laurie con la Fox, con la quale è sotto contratto per House, serial televisivo che ha tra i produttori Bryan Singer.

Eppure, se si presta orecchio alle voci di corridoio, si potrebbe pensare che questo avvicendamento è legato alle critiche mosse alla scelta di Laurie, considerato dagli accaniti fan di Superman troppo lontano dall’immagine classica dell’irascibile direttore.

Negli ultimi giorni è appars anche la prima foto di Brandon Routh in costume da Superman: oltre al logo metallico, un po' più piccolo e spostato in alto rispetto a quello tradizionale, il costume non riserva particolari sorprese: il blu e il rosso sono ancora lì, anche se lievemente più scuri del solito.