Dal punto di vista scientifico, la notizia è di quelle di portata epocale, tant'è che in poche ore ha fatto il giro del mondo. Grazie alle osservazioni del sofisticato strumento IRS (InfraRed Spectrometer) del telescopio spaziale Spitzer, due gruppi indipendenti di astronomi sono riusciti a osservare direttamente per la prima volta la luce infrarossa riflessa da alcuni pianeti extrasolari.

Il team guidato da David Charbonneau, ricercatore presso l'Harvard Smithsonian Center for Astrophysics, ha condotto le sue ricerche su TrES-1 gigante gassoso leggermente meno massiccio di Giove, ma dall'orbita molto vicina alla sua stella (un decimo rispetto a quella di Mercurio rispetto al nostro Sole) al punto da compiere una rivoluzione completa ogni quattro giorni. Con una temperatura superficiale che si dovrebbe aggirare intorno ai 700/750 °C, TrES-1 è distante da noi circa 500 anni-luce.

HD 209458b, osservato da Drake Deming del Goddard Space Flight Center di Greenbelt, è invece un pianeta poco più grande di Giove e si trova a una distanza di circa 150 anni-luce.

Finora la ricerca sui pianeti extrasolari era sempre stata effettuata per via indiretta, attraverso la misurazione degli effetti gravitazionali che la presenza di un pianeta causa alla stella intorno alla quale orbita, o per mezzo del cosiddetto "metodo del transito", ovvero attraverso un'accurata analisi di come cambia la luce emessa dalla stella durante l'orbita del pianeta che le passa davanti in linea prospettica rispetto a noi. Queste tecniche consentono però di determinare solo dimensioni e caratteristiche orbitali del pianeta, ma non possono spingersi oltre. Il nuovo metodo, reso possibile grazie alle straordinarie capacità del telescopio Spitzer nel campo dell'infrarosso, consente di ottenere anche importanti informazioni sulla composizione planetaria. Riguardo a HD 209458b, per esempio, è stato possibile determinare un elevata presenza di ossigeno e altri gas nella sua atmosfera, che il pianeta sta rapidamente perdendo a causa dell'estrema vicinanza al suo sole. Il numero di pianeti extrasolari scoperti a tutt'oggi è di 145.