E' uscito in ottobre in libreria L’arma finale, uno dei primi romanzi pubblicati in Italia di Iain M. Banks, autore interessante e originale. Grande merito della Editrice Nord aver presentato per prima questo autore e ora riproporne un titolo esaurito da anni e ricercatissimo da quanti, e sono tanti, apprezzano questo scrittore.

Riportiamo qui sotto la “quarta” di copertina:

In origine, erano otto in tutto l’universo. Potentissime e infallibili, erano armi costruite dalla più vasta intelligenza artificiale mai conosciuta. Usarle era molto semplice: bastava mirare e premere il grilletto. Tuttavia nessuno poteva sapere cosa sarebbe successo. Se il bersaglio era un essere umano, allora forse veniva incenerito all’istante oppure trafitto da una lancia uscita dal nulla.. E se il bersaglio aveva le dimensioni di una montagna o di una città, l’esito, altrettanto fatale, poteva essere causato da un ordigno termonucleare o da un cataclisma. Insomma: era l’arma a decidere come annientare l’obiettivo. Di quelle otto armi ne è rimasta una sola. E qualcuno la sta cercando.

Un tempo a capo di una squadra militare, lady Sharrow, adesso conduce una quieta e noiosa esistenza a Isser, l’isola principale dell’arcipelago del Mare di Mezzo, lontanissima da qualsiasi altra terra, e situata presso il centro di Phirar, il terzo oceano del pianeta Golter. Ma il suo isolamento viene bruscamente infranto dai membri di una setta religiosa –gli Huhsz- che hanno individuato in lei l’ostacolo principale al definitivo trionfo della loro fede. Ben presto, Sharrow capisce che l’unico modo per sfuggire alla morte è chiedere l’aiuto dei suoi vecchi compagni, lanciarsi con loro alla ricerca di quell’ultima arma e trovarla prima del Huhsz.

Una missione forse impossibile e che rischia di annientare non soltanto Sharrow, ma addirittura l’intero Sistema di Golter.

L’arma finale di Iain M. Banks (Against A Dark Background, 1993), traduzione di Alessandro Zaini e Gianluigi Zuddas, Editrice Nord, pag. 468, euro 17,00.