Aprile è il mese critico per le serie televisive, il mese in cui si traggono bilanci e si stabilisce se avranno un futuro. Questo aprile era già cominciato molto male per Enterprise, con l'annuncio apparso sulla home page del sito ufficiale StarTrek.com della chiusura della serie e del lancio al suo posto di una cosa intitolata Klingon Eye for the Human Guy. Si trattava naturalmente di un pesce d'aprile. Tuttavia le sorti di Enterprise sono tuttaltro che chiare.

Secondo Lolita Fatjo, presente alla Deepcon 5 a Fiuggi il mese scorso, Enterprise deve per forza raggiungere quota cento episodi, quota minima per poter poi rivendere la serie ai circuiti delle reti in syndication, e per questo motivo la Paramount avrebbe prodotto una nuova stagione, magari con un numero limitato di episodi per arrivare alla quota fatidica. Le voci che sono state diffuse dal portale ben informato SyFyPortal dicono che UPN darà nei prossimi giorni incarico a Paramount di produrre dodici episodi della quarta stagione, ai quali se ne aggiungeranno altri solo se i risultati di audience saranno soddisfacenti.

La terza stagione di Enterprise, grazie al lungo arco degli Xindi e alla maggiore azione, non ha avuto gli ascolti disastrosi della seconda stagione, anzi, si è comportata abbastanza bene contro una concorrenza agguerrita come Smallville e American Idol.

Sulla sorte di Berman e Braga non ci sono ancora notizie. E' atteso comunque un comunicato ufficiale entro le prossime settimane.

Intanto il sito Enterprise Project ha lanciato la campagna "We're bugging you to keep our Enterprise on the air" per testimoniare a UPN la loro fedeltà alla serie: gli appassionati dovranno spedire delle cartoline che rappresentano dei piccoli di Xindi insettoidi (apparsi nell'episodio Hatchery) che guardano la televisione, un gioco di parole tra "bug" (insetto) e "bugging" (scocciare).