Delos 31: Conoscere James G. Ballard di Luigi Pachì

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james g. ballard

Con questa serie di articoli cerchiamo di presentare ai nostri lettori i più interessanti autori di fantascienza. Uno strumento utile per conoscere o per approfondire gli scrittori che hanno fatto la storia di questo genere. Questo mese parliamo del maestro della fantascienza inglese degli Anni Settanta: James Ballard

introduzione

Si può essere appassionati di letteratura fantascientifica senza aver mai letto nulla di Ballard? Probabilmente sì, ma certamente si è perso un appuntamento fondamentale con la storia di questo genere. James Graham Ballard fin dalle sue prime storie apparse nel 1956 sulle riviste New Worlds e Science Fantasy ha diviso il suo potenziale audience: l'emergente movimento della New Wave inglese l'ha fatto subito suo, mentre lo scrittore e il lettore tradizionale di SF ha ignorato quei lavori rifiutando di catalogarli come "fantascienza". La forza narrativa di Ballard si riassume nel concetto innovativo di letteratura dello spazio interno (inner-space), anziché quello più tradizionale di spazio esterno (outer-space), che caratterizza la maggior parte delle opere fantascientifiche. Per questa ragione Ballard è un autore assolutamente unico, ricco di valori che si scoprono man mano che si approfondisce la sua produzione. E' un rinnovatore del tessuto stilistico del nostro genere preferito e come tale è fondamentale leggerlo.

notizie biografiche

James G. Ballard è uno scrittore inglese nato a Shangai nel 1930. La sua esperienza nel campo di prigionia giapponese - è stato internato dal 1942 al 1945 - lo porterà in seguito a scrivere con stile in modo surrealista e spesso rappresentando, anziché il solito cliché fantascientifico fatto di "sense of wonder", quello che potremmo definire il "sense of disaster". Quella brutta esperienza passata da piccolo durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i giapponesi occupano la Cina, si trasformerà nel libro del 1984 L'impero del sole (da cui anche il film omonimo nel 1987 di Steven Spielberg). Dopo la liberazione Ballard torna in Gran Bretagna dove studia medicina al King's College di Cambridge, presta il suo servizio alla Royal Air Force e, a partire dal 1962 con Vento dal nulla diventa scrittore a tempo pieno.

come iniziare

Ballard è famoso principalmente per la sua serie di quattro romanzi apocalittici pubblicati tra il 1962 e il 1966 che raccontano della distruzione del mondo attraverso i quattro elementi fondamentali della fisica antica: l'aria, Vento dal nulla (The wind from nowhere, 1962); l'acqua, Deserto d'acqua (The drowned world, 1962); il fuoco, Terra bruciata (The burning world, 1964); la terra, Foresta di cristallo (The crystal world, 1966). Sono questi i primi quattro libri che vanno letti e assimilati. Fin da queste opere si può notare come per l'autore non vi sia quasi mai distacco fra la coscienza individuale e le sensazioni collettive. Una posizione che assume ancora più forza nel libro del 1971 intitolato Vermillion Sands, in cui vengono raccontate le vicende di un gruppo di insabbiati in un luogo di villeggiatura del futuro ubicato ai margini di un deserto. Chiaro simbolismo dell'inaridimento progressivo degli impulsi spirituali della società umana.

Ma Ballard è un maestro anche nella narrativa breve. Le sue storie non sono mai racconti fine a se stessi. Dietro il suo stile surrealista e i suoi esperimenti tematici e stilistici affiorano sempre messaggi non precisi. Siamo davvero lontani dalla fantascienza convenzionale. In questo territorio ballardiano si può esplorare l'insanità, la realtà e come i media e la tecnologia possono influenzare le nozioni della gente rispetto alla realtà stessa.

Ci troviamo di fronte a personaggi spesso sottomessi, spesso più vittime che eroi e questo può spiegare in parte la riluttanza iniziale di alcuni lettori di SF che sono cresciuti con personaggi più facilmente vincenti e positivi.

Tra le antologie che meritano di essere lette per cominciare ad apprezzare Ballard vorrei segnalare Il gigante annegato (The terminal beach, 1964) - dove se siete appassionati di scacchi non potete perdervi il racconto L'ultima mossa - e La zona del disastro (Disaster area, 1967). Soprattutto in quest'ultima antologia è evidente quanto le lucide e al contempo allucinate profezie del caposcuola inglese comportino un "messaggio" che non serve a scongiurare la catastrofe. Ballard ha un solo, gelido, impassibile avviso: "nella zona del disastro ciascuno di noi c'è già ed è troppo tardi per uscirne"!

per approfondire

Se i libri che vi ho consigliato vi hanno colpito possiamo pensare ad altri lavori di Ballard che meritano di esseri letti. Se preferite i romanzi ai racconti è il momento di passare alla lettura di Crash (da cui il recente film di David Cronenberg). Si tratta di un'esperienza di lettura unica e sconvolgente. Ballard questa volta gioca più forte del solito con il lettore: lo colpisce allo stomaco con i suoi forti passaggi narrativi, lo stravolge con la sua perversione e lo mette a dura prova. L'automobile, in Crash, rappresenta il simbolo sessuale, ma è anche la metafora totale della vita dell'uomo nella società odierna. E' il cataclisma pandemico istituzionalizzato di tutte le società industriali e il suo fine ultimo, inutile dirlo, è quello di monito, di messa in guardia dal mondo brutale, erotico e sovrailluminato.

Non fantascientifico, ma toccante, è il precedentemente citato L'Impero del sole (Empire of the sun), dove l'autore racconta parte della sua vita e degli eventi vissuti nei quattro anni in cui è rimasto internato a Shangai. Restando nei romanzi, ma tornando alla SF, vi segnalo altri due titoli d'approfondimento. Condominium (High-rise, 1975) e Ultime notizie dall'America (Hello America, 1981).

Nel primo caso ci troviamo davanti a gigantesche costruzioni dove gli appartamenti sono circa un migliaio e la catastrofe che aleggia non è meno orribile di quelle a cui Ballard ci ha abituati. In Hello America siamo nel 2030. New York è una città fantasma, abbandonata. Strade e grattacieli sono deserti. Fin quando una spedizione di uomini coraggiosi vi fa ritorno.

Se invece volete proseguire le vostre letture ballardiane con la sua produzione breve vi consiglio La civiltà del vento (Low-flying aircraft and other stories, 1976), Mitologie del futuro prossimo (Myths of the near future, 1982) e Ora zero (The Venus Hunters, 1980). Quest'ultima antologia è apparsa sul doppio numero di Urania-Natale del 1981 e in quarta di copertina si avvisava il lettore: "I racconti di Ballard sono sempre sconvolgenti e traumatizzanti, ma quello che dà il titolo alla raccolta qui inclusa potrà avere effetti ancora più drastici. Si consiglia quindi vivamente di leggerlo per ultimo onde non rischiare, dopo averlo letto, di non essere più materialmente in grado di leggere gli altri".

Questo, signori, è James Ballard. Come fare a non approfondirlo e apprezzarlo?

reperibilità

In Italia è stato pubblicato soprattutto su Urania, anche grazie al fatto che Fruttero e Lucentini lo apprezzavano molto. Tutte queste edizioni possono essere reperite, con un po' di fortuna, spulciando sulle bancarelle. I libri rilegati, pubblicati soprattutto dopo l'uscita del film di Spielberg L'impero del Sole che ha fatto "scoprire" Ballard anche dalla critica non specializzate, dovrebbero essere reperibili in libreria senza troppe difficoltà.

bibliografia

Romanzi:

Wind from Nowhere, 1962

Il vento dal nulla, tr. Mario Galli, Mondadori, Urania 288, 1962; Urania 621, 1973; in Millemondiestate, 1981; in I Massimi della Fantascienza, 1986

The Drowned World, 1962

Deserto d'acqua, tr. Stefano Torossi, Mondadori, Urania 311, 1963; Urania 648, 1974; in Omnibus, 1977; in Millemondiestate, 1981; in I Massimi della Fantascienza, 1986; TeaDue, 1989

The Burning World, 1964

Terra bruciata, tr. Maria Benedetta De Castiglione, Mondadori, Urania 417, 1966; Urania 788, 1979; in I Massimi della Fantascienza, 1986; Oscar Fantascienza, 1989

The Crystall World, 1966

Foresta di cristallo, tr. Jane Dolman, Pocket Fantascienza Longanesi, 1975; Oscar Fantascienza Mondadori, 1989

Crash, 1973

Crash, tr. Gianni Pilone Colombo, Rizzoli, Mistral 1990; Biblioteca del Brivido Rizzoli, 1995

Concrete Island, 1974

L'isola di cemento, tr. Massimo Bocchiola, Ariele, Anabasi 1993

High-Rise, 1975

Condominium, tr. Beata della Frattina, Mondadori, Urania 707, 1976; Condiminio, tr. Paolo Lagorio, Ariele 28, Anabasi, 1994

Hello America, 1981

Ultime notizie dall'America, tr. Marco e Dida Paggi, in Ultime notizie dall'America, Mondadori, Urania 908, 1981; come Hello America, tr. Andrea Terzi, Rizzoli, Mistral 1989

Empire of the sun, 1984

L'Impero del sole, tr. Gianni Pilone Colombo, Rizzoli, 1986

Antologie:

Passport to Eternity, 1963

Suddiviso in Essi ci guardano dalle torri, tr. Hilja Brinis, Mondadori, Urania 371, 1965 e Passaporto per l'eternità, tr. Hilja Brinis, Urania 399, 1965

Contiene i racconti: Essi ci guardano dalle torri, L'uomo al 99° piano, Il tempo si guasta, Tredici verso Centauro, Amplificazione, L'astronauta scomparso, Passaporto per l'eternità, I mille sogni di Stellavista, La rete di sabbia

Gli scultori di nuvole, tr. Hilja Brinis, Mario Galli e altri, Mondadori, Urania 487, 1968

Contiene i racconti: Gli scultori di nuvole, La spiaggia, Il delta al tramonto, Controtempo, L'uomo impossibile, Il piccolo mondo del signor Goddard, Paziente perduto

Vermillion Sands, 1971

I segreti di Vermillion Sands, tr. Roberta Rambelli, Orizzonti, Fanucci 1976

Contiene i racconti: Prima Belladonna, Il Gioco degli Schermi, I nubiscultori di Coral-D, Le statue canore, Sul mare di sabbia, La vendetta della scultrice, Addio al vento, Studio 5, I mille sogni di Stellavista

The Day of Forever, 1967

Il giorno senza fine, tr. Lella Costa, Fantapocket Longanesi 1976

Il giorno senza fine, Prigioniero dell'abisso di corallo, Domani è un milione d'anni, L'uomo del 99° piano, Le terre di attesa, L'ultimo mondo di Mister Goddard, L'assassino gentile, Il pomeriggio improvviso, I pazzi, Terra di morte

Low-flying Aircraft and Other Stories, 1976

La civiltà del vento, tr. Maria Benedetta De Castiglione e Mario Galli, Mondadori, Urania 717, 1977

Contiene i racconti: La civiltà del vento, Il pastore aereo, L'astronauta morto, Il bombardiere del sogno, Vita e morte di Dio, Il più grande show televisivo mai visto, Gli invasori, Bambini prodigio

The Four-dimension Nightmare, 1963

Incubo a quattro dimensioni, tr. Lidia Lax, Stefano Torossi, Hilia Brinis, Beata della Frattina, Mondadori, Oscar 1978

Contiene i racconti: Le voci del tempo, Dalla veranda, In tredici verso Centauro, Il giardiniere del tempo, La prigione di sabbia, Essi ci guardano dalle torri, Cronopoli, Lo spazzasuoni

The Terminal Beach, 1964

Il gigante annegato, tr. Beata della Frattina, Mondadori, Urania 764, 1978

Contiene i racconti: L'astronauta scomparso, Il gigante annegato, L'ultima mossa, L'uomo luminoso, La spiaggia, Il delta al tramonto, Terminal, L'ultima pozzanghera, Le danze sul vulcano, Per piccina che..., La Gioconda del crepuscolo di mezzogiorno, Il Leonardo scomparso

Disaster Area, 1967

La zona del disastro, tr. Vittorio Curtoni e altri, Mondadori, Urania 779, 1979

Contiene i racconti: Gli uccelli giganti, Città di concentramento, L'uomo sublimale, Il mare è vicino, Paziente perduto, Il sig. F. è il sig. F., Zona di terrore, Cubicolo 69, L'uomo impossibile

The Venus Hunters, 1980

Ora zero, tr. Laura Serra e altri, in Ultime notizie dall'America, Mondadori, Urania 908, 1981

Contiene i racconti: Ora zero, I saccheggiatori di tombe, Amplificazione, Passaporto per l'eternità, Il tempo si guasta, Controtempo, UFO da Venere, Mattatoio, Un pomeriggio a Utah Beach, Zoom di 60 minuti

Myths of the Near Future, 1982

Mitologie del futuro prossimo, tr. Giuseppe Lippi, Mondadori, Urania 976, 1984

Contiene i racconti: Mitologie del futuro prossimo, Saluti da Las Palmas, Fantasie incestuose, Zodiaco 2000, Notizie dal Sole, Teatro di guerra, Guerra finita, Il sorriso, Solarium, Riunione di famiglia

The Atrocity Exibition, 1970

La mostra delle atrocità, tr. Antonio Caronia, Mistral Rizzoli 1991; Biblioteca del Brivido Fabbri, 1995; Gli Squali, Bompiani 1995

Contiene i racconti: La mostra delle atrocità, L'università della morte, L'arma omicida, Tu:Coma:Marilyn Monroe, Appunti per un collasso mentale, Il grande nudo americano, Cannibali d'estate, Tolleranza del viso umano, Tu e io e il continuum, Piano per l'assassinio di Jacqueline Kennedy, Amore e napalm: gli USA formato esportazione, Crash, Le generazioni dell'America, Ecco perché voglio fottere Reagan, L'assassinio di John Fitzgerald Kennedy considerato come una gara automobilistica, Il lifting della principessa Margaret, La plastica mammaria riduttiva di Mae West, La rinoplastica della regina Elisabetta, Storia segreta della Terza guerra mondiale

War Fever, 1990

Febbre di guerra, tr. Andrea Terzi, La Scala, Rizzoli 1993

Contiene i racconti: Febbre di guerra, La storia segreta della terza guerra mondiale, Carghi di sogno, L'oggetto dell'attentato, Amore in un clima più freddo, L'eterna vacanza, Risposte a un questionario, Il disastro aereo, Relazione su una stazione spaziale non identificata, L'uomo che camminò sulla luna, L'enorme spazio, Memorie dell'era spaziale, Note su un collasso mentale, L'indice

Bibliografia tratta dal catalogo di Ernesto Vegetti.

Delos ha pubblicato un'intervista con James G. Ballard sul numero 4: http://www.fantascienza.com/delos/delos04/dls04bal.html