I fantastiliardari del terzo millennio sono afflitti dal terribile dilemma di non sapere come spendere le loro paperondepaperonesche montagne di soldi. Uff, che noia che barba che noia...20 megaville tra la Sardegna e le Bahamas cominciano a diventare quasi di cattivo gusto. C'è chi si lancia in avventurose traversate oceaniche a bordo di costosissime imbarcazioni. C'è chi prende quota in palloni aerostatici in imprese eroiche curiosamente retrò. Non può mancare ovviamente il megalomane di turno che si è buttato nella mischia politica e ambisce ora (come nelle migliori/peggiori pellicole jamesbondiane) a diventare Il Re Del Mondo. I più sognatori pagano i russi perché li sparino in alto col primo razzo prenotabile: sono le avanguardie della prossima evoluzione del turista, quello spaziale. L'americana Futron Corporation ha recentemente diffuso una prima ricerca di mercato che cerca di prevedere quello che sarà tra 20 anni lo sviluppo del turismo orbitale e suborbitale, conducendo un esauriente e dettagliato sondaggio tra i superbenestanti di oggi al fine di scoprire quello che vorranno, e per cui saranno disposti a pagare, i superbenestanti di domani. I risultati dello studio sembrano indicare che le traversate spaziali suborbitali costituiscono un mercato potenzialmente molto appetibile, con circa 15.000 passeggeri annui previsti tra un ventennio, rappresentando un giro d'affari stimabile intorno ai 700 milioni di dollari. Anche le crociere orbitali, più costose e quindi esclusive, promettono bene: una sessantina di passeggeri potrebbero compierle annualmente intorno al 2021, pronti a sborsare complessivamente oltre 300M$. Gli interpellati sono dichiarati abbastanza indifferenti al fatto che il volo fosse finanziato da una qualche organizzazione privata oppure facente parte di un qualche progetto governativo, per il 52% di loro questo non influenzerebbe la loro decisione. Il potenziale mercato si sarebbe dimostrato piuttosto elastico per quanto riguarda l'onerosità del biglietto ma ben intenzionato ad avere a disposizione possibilità di pernottamento, non importa se a bordo della Stazione Spaziale Internazionale oppure in una qualche struttura commerciale equivalente. L'avere un posto dove poter soggiornare incrementerebbe il mercato di circa un terzo. La ricerca di mercato era ristretta a coloro che avrebbero potenzialmente avuto la disponibilità economica necessaria, persone a cui era stato chiesto il loro livello di interesse per i viaggi spaziali, il loro desiderio riguardo a specifiche opzioni ed un'altra serie di domande inerenti il loro stile di vita, spese consolidate e atteggiamento per i rischi correlati al viaggio.

A questo proposito per gli aspiranti futuri turisti spaziali lettura preventiva altamente consigliata è quella del romanzo Naufragio Trasparente di James White (Mondatori) nel quale un viaggio verso Ganimede si trasforma in una gara di sopravvivenza tra i naufragi cosmici, rinchiusi in bolle di plastica trasparente che hanno la sgradevole caratteristica di tendere al surriscaldamento.