I romanzi di fantascienza divertenti fanno sempre piacere e questa serie divertente lo è senz'altro. Dopo Mickey7, il romanzo sul clone sacrificabile che nella versione cinematografica ha aggiunto una decina di predecessori in Mickey17, Edward Ashton ne propone ora il seguito, Antimatter blues. Ritorno alla vita. Mickey7. Vol. 2. Una nota curiosa curiosa collega Ashton a un caso di attualità: anche lui vive in una baita nel bosco.

La quarta di copertina

Antimatter Blues – Ritorno alla vita di Edward Ashton è l’emozionante seguito di Mickey7, in cui un Sacrificabile è incaricato di esplorare nuovi territori abitabili per l’uomo. L’estate è arrivata su Niflheim. I licheni sono fioriti, creature simili a pipistrelli a sei ali cinguettano e, con sua sorpresa, Mickey Barnes è ancora vivo: quest’ultimo miracolo è dovuto quasi per intero al fatto che il comandante Marshall crede che gli striscianti, gli alieni nativi del pianeta, siano in possesso di una bomba ad antimateria e che Mickey sia l’unico motivo che li trattiene dall’usarla. Dopo aver rassegnato le sue dimissioni dal ruolo di Sacrificabile, Mickey ora lavora per il reparto Agricoltura e trascorre le sue giornate accudendo conigli. Tutto sommato, non è una brutta vita. Ma quanto potrà durare? Nonostante il clima mite e il verde che ricopre il pianeta, non manca molto all’inverno. Con le scorte di antimateria che alimentano la colonia prossime a esaurirsi, Marshall rivuole la sua bomba a ogni costo. Accettando di recuperarla Mickey rinuncerebbe all’unica cosa che gli ha risparmiato la forca, ma qualora si rifiutasse condannerebbe a morte l’intera colonia. Nel frattempo, gli striscianti non hanno la benché minima intenzione di consegnare l’ordigno senza averne qualcosa in cambio. Ecco che il destino di due specie è nuovamente nelle mani di Mickey, ma se questa volta qualcosa dovesse andare storto, per lui non ci sarebbe più alcuna possibilità di tornare in vita.

L'autore

Edward Ashton è autore dei romanzi Three Days in April, The End of Ordinary e Mickey7. I suoi racconti brevi sono stati pubblicati su diverse testate, dalla newsletter di un'azienda italiana produttrice di salsicce a Escape Pod, Analog e Fireside Fiction. Vive nello Stato di New York, in una baita nel bosco (non quella di Cabin in the Woods) con sua moglie, un numero variabile di figlie e un adorabile cane scontroso di nome Max, dove scrive – principalmente narrativa, occasionalmente saggistica – sotto lo sguardo attento di un picchio gigante e di un gruppo di gufi barrati. Nel tempo libero ama dedicarsi alla ricerca sul cancro, insegnare fisica quantistica a studenti laureati scontrosi e intagliare il legno.