Nei primi giorni dei Jedi, quasi 25.000 anni prima gli eventi di Star Wars, Tatooine era un oceano e il confine tra Sith e Jedi era molto meno netto. Queste le premesse di Star Wars: Dawn of the Jedi, miniserie a fumetti pubblicata dalla casa editrice Dark Horse (e da Panini Comics con il titolo L'alba degli Jedi) tra il 2012 e il 2014 al momento in fase di adattamento per entrare a far parte del nuovo universo cinematografico di LucasFilm. Il progetto, affidato a James Mangold (Indiana Jones e il quadrante del destino) e Beau Willimon (House of Cards, Andor), che ne stanno ultimando la sceneggiatura, dovrebbe iniziare le riprese entro la fine dell'anno. Secondo le voci di corridoio raccolte dall'affidabile MyTimeToShineHello, per la prossima estate dovrebbero iniziare i casting degli attori e delle attrici, e l'attuale tabella di marcia prevede Dawn of the Jedi entrare in produzione per il prossimo dicembre con un arrivo nei cinema che potrebbe oscillare tra il 2027 e il 2028. Se questo è il progetto a lungo termine di LucasFilm, possiamo però almeno constatare che il piano di riportare Star Wars al cinema non sia stato abbandonato e al momento oltre a The Mandalorian and Grogu nel 2026, possiamo aspettarci anche l'arrivo di Star Wars: New Jedi Order, che segna il ritorno di Daisy Ridley nel franchise e che ha trovato il suo nuovo sceneggiatore in George Nolfi (Ocean's Twelve).