Le riprese di Mad Max: Furiosa, ovvero il prequel di Mad Max: Fury Road (2015) che vede Anya Taylor-Joy (The Northman, 2022) nel ruolo della versione giovane di, appunto, Furiosa, sono iniziate nei giorni scorsi nel deserto australiano, come è la norma per il regista George Miller, da sempre al comando della saga. Solo che mentre Fury Road era ambientato nell'arco di pochi giorni, Miller ha dichiarato che Furiosa sarà una saga che racchiuderà quindici anni di storia. Il che è ben poco rispetto ai prossimi Three Thousand Years of Longing.

Tremila anni di desiderio

Prima di tornare nel deserto post-apocalittico da lui creato, Miller aveva deciso di trasporre per il grande schermo il  suddetto racconto dell'autrice inglese A.S. Byatt, facente parte della raccolta di racconti The Djinn in the Nightingale's Eye, pubblicata nel 1994 (da noi Il genio nell'occhio d'usignolo, 1995, Einaudi, per ora fuori catalogo) che è anche il titolo del racconto scelto da Miller e poi diventato Three Thousand Years of Longing, ovvero più o meno tremila anni di desiderio.

La trama

La dottoressa Alithea Binnie (Tilda Swinton) è una solitaria studiosa di mitologia che ha riversato interamente la sua vita nel lavoro. La storia comincia quando viaggia a Instabul per una conferenza e in un bazar trova una bottiglia particolare che, come dice nel trailer, sembra poter raccontare una storia interessante. E infatti, mentre la ripulisce nella sua camera d'albergo ne esce un jinn (o genio, ovviamente), interpretato da Idris Elba (The Suicide Squad, 2021). Naturalmente le offre i classici tre desideri, ma Alithera è ben conscia che la mitologia dei geni nella bottiglia sono dei racconti ammonitori, ovvero l'equivalente di fai attenzione a ciò che desideri, perché potresti averlo. Così chiede al genio di raccontarle come sono andati i desideri esauditi in precedenza e come potete vedere, in effetti è sempre meglio leggere prima le istruzioni scritte in piccolo. Così tra epici viaggi in epoche lontane nel tempo, tra i due si stabilisce una sorta di tumultuoso rapporto, fino al momento in cui la dottoressa non sceglie un desiderio.

Girato a partire dal novembre del 2020 in Australia (ma con largo uso del greenscreen per ovvi motivi) con un badget di soli (per così dire) sessanta milioni di dollari contro i centocinquanta di Fury Road, Three Thousand Years of Longing ha subìto i classici problemi derivanti dalla pandemia e ha poi debuttato due giorni fa al festival di Cannes, mentre per ora l'unica data di uscita cinematografica è quella americana del 30 agosto, vi lasciamo con il primo trailer in lingua originale. E voi, chiedereste i tre desideri al genio della lampada?