Spetta di nuovo a Le sabbie di Marte di Arthur C. Clarke, come settant'anni da, l'onere di aprire la nuova collana di Urania, la serie speciale in edicola assieme a Gazzetta dello sport e Corriere della sera che celebra i settant'anni della rivista mondadoriana.
Al ritmo di uno alla settimana i volumi di questa serie speciale proporranno venticinque titoli appartenenti a diverse epoche, diversi stili, diversi modi di intendere la fantascienza, dando la possibilità di farsi un quadro del genere dalla cosiddetta "età d'oro” ai giorni nostri.
Per altre info potete leggere il lungo articolo con interviste ai protagonisti che abbiamo pubblicato qualche giorno fa.
Urania, 70 anni di futuro e di fantascienza in Italia
La storica collana della Mondadori compie gli anni e, a partire dal 2 febbraio, è in edicola con una selezione di 25 romanzi allegati al Corriere della Sera e alla Gazzetta dello Sport.
LeggiIl libro
La prima nave di linea regolare fra i pianeti, l’Ares, è al suo viaggio inaugurale. Porta su Marte, tra gli altri, lo scrittore di fantascienza Martin Gibson, che sarà testimone delle dure lotte dei pionieri per colonizzare il pianeta, quasi privo di vegetazione e poverissimo di ossigeno. Pubblicato nel 1951, dieci anni prima del volo di Gagarin, Le sabbie di Marte è un romanzo visionario e avvincente che ha saputo anticipare gli sviluppi tecnologici e scientifici dei decenni successivi. Clarke è capace di restituirci con mirabile immediatezza la suspense e l’emozione del viaggio di esplorazione, la piccolezza delle ambizioni umane trapiantate sul nuovo pianeta e la grandezza dell’animo dei pionieri della colonizzazione marziana.
Arthur C. Clarke, Le sabbie di Marte (The Sands of Mars, 1951) Euro 7,99.
1 commenti
Aggiungi un commentoPresa oggi la prima uscita. La veste grafica non è male, con copertina plastificata rigida che dovrebbe assicurare una buona tenuta nel tempo. Vago sentore di vintage.
Probabilmente doveroso ma a mio avviso un filino molesto il richiamo in facciata ai quotidiani ospitanti.
Bella la copertina di Brambilla, coerente con i contenuti dell'opera. Anche l'anteprima di quelle delle prime 6 uscite, fornisce uno spaccato di immaginario molto più aderente alle tematiche dei romanzi di quanto non sia invece accaduto con altre iniziative passate (un po' troppo appiattite su astronavi e pianeti a dispetto dei reali argomenti dei libri).
Utile il richiamo al piano dell'opera presente in controcopertina. Da leggere la presentazione di Franco Forte (uno stralcio l'avevo letto ieri sul Corriere) col ricordo di tutti i curatori che l'anno preceduto e che hanno contribuito all'indiscusso successo della collana.
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