Uno dei problemi di una collana come Urania legata a un formato più o meno fisso è stato, negli ultimi anni, il proliferare di romanzi "grossi", corposi, ben più lunghi di quanto previsto dallo standard della collana. Urania ha aumentato, rispetto al passato, il numero di pagine; spesso sono usciti volumi speciali più grossi, oppure si è scelto di spezzare in più parti romanzi troppo lunghi.

Una soluzione migliore è quella proposta ora: la nascita di una nuova collana, a sé stante, dedicata proprio ai romanzi più grandi. Si chiama Urania Jumbo, ed esordisce a febbraio con il romanzo Entoverse di James P. Hogan.

Urania Jumbo, che da febbraio diventerà una collana a se stante registrata in tribunale, non più un supplemento di Urania, con periodicità (per il momento) trimestrale, ovvero capace di offrire ai lettori un volume ogni tre mesi, per un totale di quattro titoli all’anno, che saranno in edicola a febbraio, maggio, agosto e novembre. Urania Jumbo si alternerà alle uscite di Urania Millemondi (marzo, luglio e dicembre) e affiancherà le tradizionali pubblicazioni mensili delle due collane principali, Urania e Urania Collezione.

Dopo Entoverse, quarto romanzo dei ciclo dei Giganti (i primi tre sono usciti nel recente Millemondi 74) a maggio uscità Coyote: Frontier di Allen M. Steele, del popolare ciclo del pianeta Coyote recentemente opzionato per una serie tv, e ad agosto Luna nuova (Luna: New Moon, 2015) di Ian McDonald, primo della trilogia "Luna".