La muta non si occupa di una persona che non parla e neppure di un branco di cani, ma del cambio della pelle, quella umana in questo caso. Il titolo originale, The Loosening Skin,  "la pelle allentata", rende solo in parte l'idea, che è quella di poter lasciar da parte, insieme alla vecchia pelle, ricordi, sensazioni, esperienze anche amorose. Dell'autrice, Aliya Whiteley, l'editore Carbonio ha già pubblicato La bellezza e L'arrivo delle missive.

Il libro

Immaginate un mondo in cui si cambia pelle ogni sette anni, e con la pelle vengono via i ricordi, le sensazioni, gli amori. Se c'è chi brama il cambiamento, c'è chi invece vuole tenersi stretto il passato e l'identità che gli appartiene. Ora questo è possibile con un nuovo farmaco, il Suscutin, che previene la muta e permette di mantenere la propria pelle. Rose Allington, di professione guardia del corpo, soffre di una malattia rara. Le mute per lei arrivano improvvise, stravolgendo completamente la sua vita, eppure ha dovuto farci l'abitudine. Invece il suo ex amante e datore di lavoro, il celebre attore Max Black, ha una dipendenza dal Suscutin: sa che la muta potrebbe fargli perdere tutto. E quando una delle sue pelli viene rubata dalla preziosa collezione che custodisce gelosamente, per risolvere il caso ingaggia la migliore, Rose, anche se ormai non è più la stessa donna. Tra salti temporali, visioni ardite, colpi di scena, un thriller coinvolgente che è anche una riflessione sull'amore: quanto si insinua dentro di noi, quanto è parte integrante della nostra vita? E una volta perso, si può riaverlo indietro? Un romanzo spiazzante, visionario, che ridefinisce il concetto di fantascienza e si fa specchio di una nuova generazione.

L'autrice

Aliya Whiteley è nata a Barnstaple (North Devon) nel 1974 e attualmente vive nel West Sussex. È autrice di romanzi, racconti, poesie e saggi pubblicati su diverse testate, antologie e siti letterari, tra cui «The Guardian», «Interzone», «McSweeney’s Internet Tendency». È stata nominata due volte per il Pushcart Prize e nel 2007 ha vinto il Drabblecast People’s Choice Award. L’arrivo delle missive è stato finalista a diversi premi (John W. Campbell Award, BFS Awards, BSFA Awards, James Tiptree Awards, Saboteur Awards).

Aliya Whiteley, La muta (The Loosening Skin, 2018), traduzione di Olimpia Ellero, Cielo Stellato, Carbonio, euro 15.