A circa un anno di distanza da Il labirinto (The Maze Runner, 2009), Fanucci Editore pubblica La via di fuga (The Scorch Trials, 2012), secondo volume della trilogia Maze Runner, dello scrittore James Dashner. La trilogia si chiuderà con The Death Cure.

Il protagonista è un ragazzo che si risveglia nel momento in cui le porte di un ascensore si aprono e viene accolto da molti altri ragazzi. Lui non ricorda nulla di se stesso se non il nome: Thomas. Scopre che lui e tutti gli altri ragazzi sono rinchiusi in una grande radura. La radura è chiusa da alte mura di pietra, però vi sono quattro porte che si aprono tutte le mattine per chiudersi alla sera. Fuori c’è un enorme labirinto, ma è inutile segnarsi la via percorsa di giorno, perché nella notte misteriosamente tutto il labirinto cambia. Inoltre fuori si aggirano feroci animali in parte biologici e in parte meccanici. Sono i Dolenti: se catturano un ragazzo, o lo uccidono o gli iniettano un veleno.

Ci sono ragazzi imprigionati nella radura da anni. Esseri misteriosi forniscono energia elettrica, alimenti e un siero contro il veleno dei Dolenti che provoca nei ragazzi punti la "mutazione" durante la quale alcuni riescono a vedere brani della loro vita passata, ricordano fatti che gli erano stati cancellati.

A Thomas gli altri ragazzi raccontano che arriva un ragazzo, mai una ragazza, ogni mese, ma subito vengono smentiti perché il nuovo arrivo è una ragazza. Si chiama Teresa, ha appena il tempo di dire: - Sta per cambiare tutto, poi cade in coma e nel suo pugno trovano un biglietto con la scritta: "Lei è l’ultima. In assoluto". Poco dopo Teresa si riprende e insieme a Thomas e altri decidono di evadere a ogni costo.

La via di fuga inizia dove era terminato il primo volume. Thomas con Teresa e il gruppo di amici fuggono dal labirinto evitando le orribili creature che lo percorrono, ma anche questa fuga si rivela un'altra prova che il "Cattivo" ha riservato a loro. I ragazzi dovranno percorrere una landa desolata e bruciata dal sole, nella speranza di non essere attaccati dal morbo chiamato "Eruzione", che trasforma gli uomini in zombie affamati di carne.

Ai ragazzi è stato detto che, se riusciranno a percorrere cento miglia, arriveranno in un luogo protetto dove saranno anche curati. Devono arrivare in due settimane e durante il viaggio Teresa scompare, la cercheranno ma nel frattempo ci saranno altri incontri, alcuni dei quali estremamente pericolosi. 

L’autore

James Dashner è nato e cresciuto in Georgia, ma ora vive nello Utah con la moglie e quattro figli. Dopo diversi anni di lavoro nella finanza, è diventato uno scrittore a tempo pieno. Oltre a Il labirinto, romanzo d’apertura di una trilogia di successo, ha scritto la saga di Jimmy Fincher e la trilogia Realtà 13.

La quarta di copertina

Il Labirinto e i viscidi Dolenti sono ben poca cosa se paragonati alla lunga marcia che la Cattivo ha stavolta pianificato per loro attraverso la Zona Bruciata, una landa squallida inaridita da un sole accecante e sferzata dalle tempeste di fulmini, popolata da esseri umani che l’Eruzione, il temibile morbo che rende folli, ha ridotto a zombie assetati di sangue. Nelle due settimane in cui dovranno percorrere i centocinquanta chilometri che li separano dal porto sicuro, la loro meta, tra cunicoli sotterranei infestati da sfere metalliche affamate di teste umane e creature senza volto dagli artigli letali, i Radurai dovranno dar prova del loro coraggio e dar voce al loro istinto di sopravvivenza. In questo scenario da desolazione postnucleare, superando le insidie di città fatiscenti e foreste morte, il viaggio verso il luogo misterioso in cui potranno ottenere la cura che salverà loro stessi e il mondo diventerà per Thomas, Brenda, Minho e gli altri un percorso di scoperta del proprio mondo interiore, del limite oltre il quale è possibile spingere le proprie paure.

James Dashner, La via di fuga (The Scorch Trials, 2012)

Traduzione Silvia Romano

Fanucci Editore, collana Tif Extra, pagg. 348, euro 9,90