Era già stato presentato lo scorso settembre all'ultima edizione del Festival del Cinema di Venezia, dove non era stato accolto benissimo (anzi, per dirla tutta era stato decisamente stroncato). Il teaser circolato in rete subito dopo era a dir poco criptico. Ma il prossimo quattro aprile Under The Skin debutta ufficialmente nei cinema italiani, dopo aver esordito a marzo in quelli europei, e nell'imminenza Film4 e FilmNation Entertainment rilasciano in rete il primo trailer completo, oltre due minuti che dovrebbero servire a far capire meglio di che film si tratta, e che in realtà mantengono abbastanza intatto il mood di mistero.

Tratto dal romanzo d'esordio del tedesco naturalizzato scozzese Michel Faber (pubblicato da noi con il titolo Sotto la pelle), il film racconta la vicenda di Laura (nel romanzo Isserley), appartenente a una razza aliena di esseri normalmente simili a volpi, che scorazza sulle superstrade della Scozia a caccia di giovani e aitanti autostoppisti da rimorchiare. Il motivo è presto detto: per gli alieni la carne umana, il cosiddetto vodsel, è una raffinata prelibatezza, così Laura e i suoi compagni rapiscono giovani umani, li fanno ingrassare, li riducono a pezzi e li imbarcano sulle navi inviate dalle multinazionali alimentari del suo pianeta. Tutto questo finché la giovane non inizia a realizzare l'ingiustizia del suo operato, che la porta a riflettere e a cercare una via d'uscita.

Uscito nel 2000, il libro fu un successo praticamente mondiale, grazie anche all'abilità di Faber nel raccontare la vicenda alternando i punti di vista di Isserley e dei vari autostoppisti. In questo modo il racconto diventava anche un'esposizione cruda dello stato desolato delle periferie umane delle Highlands, oltre che essere una forte critica sociale - evidente la metafora dei giovani disoccupati letteralmente spolpati da un capitalismo considerato a tutti gli effetti "alieno". Da tutto ciò, e dopo parecchie vicissitudini, Film4 ha realizzato una pellicola la cui sceneggiatura, nella versione definitiva, è opera dell'esordiente Walter Campbell, mentre alla regia ha pensato Jonathan Glazer, londinese purosangue già regista dell'horror Birth - Io sono Sean.

Protagonista una sorprendentemente mora e algida Scarlett Johannson, lontana dalle interpretazioni supereroistiche di questi ultimi tempi. Con lei un cast quasi tutto britannico e da noi poco conosciuto: Antonia Campbell-Hughes, Paul Brannigan, Michael Moreland, Krystof Hàdek. Non resta che guardare il trailer che, almeno a giudicare da questi pochi minuti, lascia intravedere un film basato più sulle immagini e le suggestioni che sull'azione e gli effetti speciali; il che è almeno qualcosa di diverso dal solito.