Mentre negli USA la serie Servant, prodotta e a volte diretta da M. Night Shyamalan sta prendendo pieghe sempre più cupe all'alba del quinto episodio (diretto dallo stesso Shyamalan) della stagione due ed è già stata rinnovata per la terza da Apple TV+, ha debuttato durante il Superbowl, che ha visto la vittoria (spoiler alert) dei Tampa Bay, il trailer del nuovo film del regista, con un titolo tanto semplice quanto inquietante: Old.

Le origini

Alla base del film scopriamo la grapich novel Sandcastle (2013) del duo Pierre Oscar Lévy e Frederick Peeters. La storia racconta di tredici persone che arrivano su una spiaggia isolata, trovano un cadavere galleggiare nell'acqua e cominciano a rendersi conto che sta accadendo qualcosa di innaturale: tutti stanno invecchiando velocemente ogni mezz'ora e non sembra esserci via d'uscita dalla spiaggia stessa. Il fumetto è definito un horror esistenziale sull'inevitabilità della morte e Shyamalan ha raccontato di aver ricevuto il fumetto in regalo per la festa del papà e di esserne rimasto così colpito da averne comperato subito i diritti cinematografici.

Il film

Lo spunto narrativo rimane pressoché identico, ma parte da una famiglia, composta dal padre Gael García Bernal (Mozart in the Jungle), la moglie Eliza Scanlen (Le strade del male di Netflix) insieme ai loro due bambini, i quali arrivano a una idilliaca spiaggia isolata da tutto dove trovano pochi altri turisti. Poi, la storia prende il suo corso: la scoperta del corpo e soprattutto, il rapido invecchiamento di tutti i presenti.

Tra i protagonisti scopriamo Keon Leung, che con le spiagge maledette è ormai un abbonato dopo Lost e Rufus Sewell (The Man in the High Castle). 

Old, scritto, prodotto e diretto da Shyamalan, ha anche una data di uscita ufficiale nei cinema, almeno quelli americani (e per allora speriamo anche nei nostri), il 23 luglio di quest'anno, vi terremo al corrente sull'uscita da noi e vi lasciamo con il trailer ufficiale, prima che invecchi anche lui.