Il 2020 sembra uscito da un racconto di fantascienza distopica. La pandemia ha cambiato la società a livello globale e le nostre abitudini a livello personale, con diramazioni profonde in tutti gli ambiti e ferite che sarà lungo curare. In questo contesto, l’organizzazione della seconda edizione di Oltre lo specchio – Festival dell’immaginario fantastico e di fantascienza (http://www.oltrelospecchio.org) è stata laboriosa. La prima edizione si era svolta nel giugno 2019 a Milano, con proiezioni, tavole rotonde, incontri con ospiti, webinar all’insegna della contaminazione tra cinema e altre forme espressive. Anche Oltre lo specchio ha dovuto cambiare forma, programma e date, riformulandosi online.

È stato un percorso a ostacoli, lungo, ma anche entusiasmante, perché ci ha convinto ancora più a fondo di quanto sia utile continuare a ragionare sulla funzione dell’immaginazione nel suo rapporto con la quotidianità. Perché fantastico e fantascienza, lungi dall’essere solo meccanismi di fuga dal reale, sono strumenti potenti per ragionare sulla realtà da prospettive inedite – anche e soprattutto in momenti difficili come quello che stiamo vivendo.

Dopo gli eventi, che si sono svolti nel fine settimana del 28 e 29 novembre, con tavole rotonde e incontri a cui hanno partecipato ricercatori, scrittori, studiosi e critici da tutta Italia, tutto è pronto per presentare la selezione di film di quest’anno.

Le  proiezioni di Oltre lo specchio si terranno dal 15 al 22 dicembre 2020 online, sul sito www.oltrelospecchio.org grazie al supporto tecnico di Festivalscope e Shift72. I film e i cortometraggi, in lingua originale con sottotitoli italiani, saranno disponibili per l’intera durata del festival sul sito con un abbonamento di 9,90€ per tutti i titoli (disponibili anche opzioni per visioni singole o suddivise per sezioni). La prevendita dei biglietti sarà attiva a partire dall’8 dicembre su  https://festival.oltrelospecchio.org/.

Durante le proiezioni saranno presentati film provenienti da tutto il mondo e per la maggior parte in anteprima italiana. La selezione di quest’anno comprende 23 lungometraggi e 20 cortometraggi che spaziano nei generi di fantastico e fantascienza a 360°, sia con storie capaci di far sognare e riflettere, sia con racconti più popolari e pensati per strappare un sorriso.

Le proiezioni di Oltre lo specchio sono suddivise in tre sezioni:

Cine futuro, sezione competitiva, suddivisa a sua volta tra 12 lungometraggi e 20 cortometraggi, composta da film inediti di finzione. Due giurie saranno chiamate ad assegnare i Premi Ciciarampa per miglior film, miglior regia, migliori effetti speciali e opera più originale (lungometraggi) e Miglior corto e Corto più originale (cortometraggi).

Illuminazioni, dedicata a film e documentari dal taglio più sperimentale.

Piccoli futuri presenta infine film dal forte impatto spettacolare ed emotivo.

La giuria chiamata a esprimersi sulla sezione Cine Futuro lungometraggi è presieduta da Nicoletta Vallorani, scrittrice di fantascienza, traduttrice e docente all’Università degli studi di Milano e formata da Silvia Casolari, fondatrice e direttrice artistica di MUFANT (MuseoLab del Fantastico e della Fantascienza) di Torino, Emanuele Manco, giornalista, scrittore e informatico (Delos Digital, FantasyMagazine.it) e Giorgia Priolo, produttrice delegata e responsabile dello sviluppo progetti cinema e serie tv per EDI effetti digitali italiani.

La giuria della sezione Cine Futuro cortometraggi è formata da Andrea Corsini, regista e sceneggiatore (il suo corto Ferine è stato premiato in numerosi festival internazionali), Joana Fresu de Azevedo, coordinatrice Sedicicorto Forlì International Film Festival e Festival del Cinema di Porretta, e Cristina Resa, giornalista e critica cinematografica (Loudvision).

Siamo davvero molto contenti della selezione di quest’anno – dice il direttore artistico Stefano Locati – perché propone film provenienti da tutto il mondo su numerosi temi del fantastico e della fantascienza classica, ma capaci di ribaltare cliché e ruoli, specie in chiave femminile. Aspettatevi poi distopie, tra cui il turco The Antenna e il giapponese The Day of Destruction, girato durante il lockdown, ma anche viaggi nel tempo, supereroi di tipo diverso e tanti altri viaggi fantastici.

Nonostante la pandemia ci abbia sospinti verso l’online, Oltre lo specchio rimane un evento culturale e popolare pensato e realizzato per e nella città di Milano. Il festival è organizzato da Cineforum Robert Bresson, in collaborazione con Long Take, e realizzato con il contributo di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, il patrocinio di Comune di Milano, l’intesa con Università degli studi di Milano – Polo di mediazione linguistica e culturale e Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e il supporto tecnico di Festivalscope e Shift72. Oltre lo specchio si inserisce nel programma di rigenerazione urbana Lacittàintorno di Fondazione Cariplo, nato per trasformare le periferie, a partire da Milano, in luoghi di aggregazione sociale anche attraverso interventi culturali e creativi. Per Lacittàintorno è vitale favorire il protagonismo e la partecipazione dei cittadini promuovendo e producendo attività culturali e artistiche nei quartieri e integrando questi ultimi nelle “nuove geografie” cittadine. Per avere informazioni sul programma più vasto e sulle diverse azioni di rigenerazione urbana che Lacittàintorno di Fondazione Cariplo sviluppa nei primi quartieri a partire da Milano, è possibile consultare www.lacittaintorno.it (fb, tw, ig: @lacittaintorno).

Abbiamo scelto di chiamarci Oltre lo specchio perché, come Alice, vogliamo fare un passo attraverso lo specchio della realtà per andare oltre il qui e ora e costruire uno spazio in cui l'immaginazione possa ritrovare centralità.

Oltre lo specchio è un evento organizzato dall’associazione culturale Cineforum Robert Bresson, pensato nell’ambito di Lacittàintorno, programma di Fondazione Cariplo con il contributo di Regione Lombardia, il patrocinio di Comune di Milano e l’intesa con Università degli studi di Milano – Polo di mediazione linguistica e culturale e Università Cattolica del Sacro Cuore.

In collaborazione con Long Take, Fantascientificast, Radio Nolo e Il Covo della ladra. Partner tecnici FestivalScope, Shift72. Il manifesto ufficiale è realizzato da Alice Iuri. Direttore organizzativo Antonio Termenini, Direttore artistico Stefano Locati.