Per la seconda volta dalla sua nascita il Premio Odissea ha due vincitori. La prima volta era accaduto proprio alla prima edizione, quella del 2007, con la vittoria a pari merito di Nessun uomo è mio fratello di Clelia Farris e Il segreto di Kregg di Paolo Lanzotti.

Questa volta è toccato a Eden di Franci Conforti e Irene di Nino Martino. Franci Conforti vince il premio Odissea per la seconda volta, e questo è, sì, un primato. Nino Martino è invece l'autore, per così dire, con più esperienza che abbia mai vinto il premio: i suoi esordi come autore risalgono addirittura ai tempi di Oltre il cielo, sebbene la freschezza della scrittura e l'attualità dei temi trattati dai suoi racconti – e anche da questo romanzo – lo inseriscano di diritto tra gli autori più interessanti dell'ultima ondata.

Questo il comunicato firmato dal presidente della giuria Silvio Sosio: 

Dopo un lungo dibattito la giuria del Premio Letterario Odissea bandito dall'associazione Delos Books ha finalmente indicato il vincitore della undicesima edizione del premio. L'indecisione è stata risolta scegliendo di non risolverla, e di indicare quindi due vincitori a pari merito. Eden di Franci Conforti e Irene di Nino Martino sono due romanzi tra loro completamente diversi, e forse anche per questo è così difficile confrontarli. Ma entrambi affrontano in modo approfondito tematiche nuove e coraggiose, e come curatore della collana Odissea Fantascienza dove verranno pubblicati non aspetto l'ora di metterli a disposizione dei lettori.

Irene è un romanzo che richiama l'ambientazione e le tematiche già trattate dall'autore nel precedente Errore di prospettiva, uno dei bestseller della collana Odissea Fantascienza già finalista a un'edizione precedente del premio. Si parla di intelligenze aliene, di intelligenze artificiali, di società dominate dai social, il tutto perfettamente intrecciato in una storia emozionante carica di tensione.

Eden ha un'idea di fondo completamente diversa dal romanzo col quale l'autrice aveva vinto il premio Odissea nel 2016, ma non esitiamo a dire che sia probabilmente un'idea diversa da qualunque altro romanzo fantastico. Il rapporto tra uomini e dei o tra uomini e dio ritorna spesso nella fantascienza, ma mai era stato trattato in questo modo e lascerà il lettore sconcertato e affascinato.

Entrambi i romanzi saranno pubblicati in ebook e cartaceo nei prossimi mesi.