Era il 2018 quando The Financial Times riportava che Amazon Prime Video stava compiendo un investimento non indifferente per aggiudicarsi i diritti della trilogia di romanzi di Liu Cixin iniziata con Il problema dei tre corpi, ben un miliardo di dollari, compresa la produzione della prima stagione, una cifra in grado di rivaleggiare con il budget della serie spin-off legata al Signore degli anelli, anche se di recente Entertainment Weekly ha riportato che quella cifra potrebbe essere stata esagerata rispetto alla realtà.

Ma questa non era l'unica novità sulla serie riportata ieri dalla testata.

David Benioff D.B. Weiss

Per i pochi al mondo che ancora non li conoscessero, Daniel Benioff e D.B. Weiss sono stati lodati per sette stagioni per la serie Game of Thrones,  la quale ha registrato un media di diciotto milioni di spettatori a stagione all'apice del suo successo, per poi essere non leggermente criticati per l'ottava e ultima, nonché l'unica a non essere legata ai romanzi originali di George R.R. Martin, il quale sta facendo attendere i suoi fan più di Cameron con i suoi sequel di Avatar.

Il duo era poi passato in casa Lucasfilm per realizzare un loro film dedicato alla saga di Star Wars, salvo essere gentilmente accompagnati alla porta poco dopo.

Ora, dopo un accordo da ben 200 milioni di dollari, i due sono passati a Netflix e ieri è stato rivelato che si occuperanno proprio della realizzazione della serie legata alla trilogia del Problema dei tre corpi, non più per Amazon Prime Video, ma per il suddetto Netflix.

La dichiarazione

I due showrunner hanno dichiarato che la trilogia di Liu Cixin è la più ambiziosa serie che abbiano mai letto, in grado di portare i lettori dal 1960 fino alla fine dei tempi. 

Dalla nostra vita su un piccolo puntino blu ai più lontani confini dell'universo, non vediamo l'ora di passare i prossimi anni per dare vita a questa storia e portarla al pubblico di tutto il mondo.

Ma i due autori non sono soli, con loro c'è anche lo sceneggiatore/produttore Alexander Woo (True Blood, The Terror: Infamy), il quale ha aggiunto che è un privilegio adattare uno dei capolavori della fantascienza cinese. Per Woo la trilogia unisce personaggi molto complessi a reali pericoli esistenziali, il tutto raccontato con una elegante e profondata allegoria sull'umanità.

Liu Cixin

Lo stesso autore dei romanzi ha voluto anticipare le eventuali critiche per l'adattamento americano di una trilogia cinese, dichiarando che ha il più grande rispetto e fede nel team creativo che sta adattando Il problema dei tre corpi, lui stesso voleva raccontare una storia che trascendesse il tempo e i confini di nazioni, culture e razze

Una storia in grado di costringerci a considerare il destino dell'intera umanità.

L'autore conclude dicendo che è un grande onore vedere il suo concetto unico nel suo genere viaggiare e guadagnare fan in tutto il mondo ed è entusiasta che nuovi fan possano scoprirlo tramite Netflix.

Netflix

Peter Friedlander, vice presidente delle serie originali di Netflix ha dichiarato che la prima volta in cui ha letto la trilogia ha cambiato la sua visione della fantascienza per sempre. Per quanto la premessa possa essere familiare, il primo contatto dell'umanità con una civiltà aliena, l'autore è stato in grado di renderla realistica, raccontando di una umanità vulnerabile da una minaccia esterna in grado tanto di unire quanto di dividere gli umani.

In origine

La trilogia è stata da noi pubblicata negli oscar Mondadori a partire da Il problema dei tre corpi (2017), seguito da La materia del cosmo (2018) e conclusa da Nella quarta dimensione (2018). La storia comincia con la studentessa Ye, che durante la cosiddetta Rivoluzione Culturale cinese, vede il padre ucciso dalla guardia rossa, poi viene accusata di tradimento e spedita nei campi di lavoro in Mongolia. Qui le sue conoscenze della fisica fanno sì che venga reclutata dalla Costa rossa, un'organizzazione segreta cinese il cui scopo e usare onde radio potenziate per distruggere i satelliti spia. Ye però scopre il modo di amplificare il segnale e inviare un messaggio interstellare. Otto anni dopo riceve un messaggio da parte di un alieno pacifista, il quale le intima di non rispondere per evitare un'invasione del suo pianeta da parte della sua razza. Ma Ye è troppo disillusa dal mondo, e questo porterà a conseguenze incontrollabili.

Non ci sono ancora date di arrivo in streaming, voi cosa ne pensate, riusciranno Benioff e Weiss a essere fedeli all'opera originale?