Si intitola How To Be Human, ma la storia racconta proprio il contrario. In un mondo in rovina, una donna vuole salvare la sorella conducendola nell'unico luogo ancora sicuro: Cold City, la “città fredda”, per accedere alla quale però occorre farsi passare per esseri artificiali. Rinunciare completamente, quindi, a ogni emozione, a ogni brandello di umanità. Arrivarci non sarà facile, anche perché Adelphe mette Kimi in una serie di situazioni difficili per abituarla e metterla alla prova.

Il corto, uscito nel 2017 e apprezzatissimo in numerosi festival, è stato diretto da Bruno Centofanti; vi chiederete anche voi, probabilmente, se sia italiano. Abbiamo cercato, ma da nessuna parte Centofanti rivela la sua origine; se ritiene lui che non sia importante, noi rispetteremo la sua scelta. In ogni caso lavora a Londra, come regista di video commerciali e musicali di vario tipo.

Le due attrici sono Sophie Kennedy Clark, che ha vinto un Bafta e ha lavorato in diversi film, tra i quali il più noto è certamente Nymphomaniac di Lars von Trier, e Louise Salter, al suo attivo molti corti e un paio di apparizioni in serie TV.

Le immagini sono notevoli e diversi scenari davvero d'impatto.