Sono stati tre anni difficili dietro le quinte di The Man on the High Castle, con continue uscite di scena di showrunner e nuovi arrivi che finivano invariabilmente col dare un'impronta personale rispetto a quanto ideato in origine da Frank Spotnitz (X-Files). Poi Amazon Prime Video aveva chiamato al comando Eric Overmyer, già showrunner di Bosch e la scontro finale tra nazisti, giapponesi, resistenza e il suddetto Uomo nell'alto castello, poteva cominciare.

Den of Geek ha avuto modo di vedere i primi quattro episodi, per cui senza fare spoiler, ecco cosa aspettarsi da questa sfida all'ultima realtà alternativa.

Juliana

Come sa chi ha visto la scorsa stagione, Juliana Crain (Alexa Davalos, Chronicles of Riddick), ha letteralmente meditato da una realtà (la prigione) all'altra, la nostra. Il che lungi dal creare luogi comuni su quanto sia idilliaca la nostra esistenza rispetto alla sua, diventa una nostalgica osservazione su come le cose avrebbero potuto essere, le mostra i pericoli del sabotaggio nazista nella sua realtà e la porta all'interno di un nuovo mistero che coinvolge Tagomi (Cary-Hiroyuki Tagawa, Lost in Space su Netflix) e alcune questioni in sospeso.

John Smith

Il Führer vuole usare il tunner dimensionale nelle miniere della Pennsylvania per, ovviamente, conquistare nuovi mondi, ma il recentemente nominato ReichMarschall John Smith (Rufus Sewell, Victoria) ha due progetti ben diversi: da una parte appropriarsi della tecnologia e delle informazioni degli altri mondi, dall'altra scoprire se suo figlio Thomas è davvero ancora vivo dall'altra parte.

BCR

Ovvero Black Communist Rebellion, la nuova resistenza creata da Bell Mallory (Frances Turner, The Gifted), fuggita da un campo di concentramento nazista, la quale insieme al marito Elijah (Clè Bennet, The Tick) darà del filo da torcere ai nazisti. E aspettatevi un volto familiare da Supergirl in un ruolo ricco di carisma.

Wyatt

Sottoutilizzato nella scorsa stagione, Wyatt Price (Jason O'Mara, Terra Nova) e il suo gruppo di combattenti della zona neutrale avranno la loro occasione di brillare combattendo sia sul fronte nazista che quello giapponese, stavolta con una tattica molto più mirata.

I giapponesi

Gli unici che sembrano bloccati in un loop temporale infinito sono i giapponesi e i loro tentativi falliti di occupare gli stati del pacifico. Ma su tutti si distingue il più conciliante ispettore Kido (Joel de la Fuente, Hemlock Grove) e la sottotrama del figlio tornato traumatizzato dalla guerra in Manchuria.

I dieci episodi della quarta e ultima stagione di The Man in the High Castle debuttano anche da noi oggi 15 novembre, preparatevi alla fine dei mondi: