Era il 13 aprile del 2018 quando debuttavano i dieci episodi della serie remake Lost in Space su Netflix, che aggiornava il telefilm classico mostrandoci dei coloni in viaggio alla ricerca di un nuovo pianeta abitabile visto che la Terra stava per tirare gli ultimi respiri.

Tra i viaggiatori della ventiquattresima spedizione della Resolute c'era ovviamente la famiglia Robinson, una molto sospetta (e non molto stabile) dottoressa Smith (Parker Posey) e Don Smith (Ignacio Serricchio), l'altrettanto non affidabile meccanico della nave. La quale però veniva apparentemente colpita da qualcosa (forse un certo robot), costringendo i passeggeri a fuggire sulle astronavi di emergenza, nel caso dei Robinson la Jupiter 2. 

La Resolute però era ancora lì, in orbita.

E a proposito di personaggi misteriosi, il giovane Will Robinson (Maxwell Jenkins) incontrava proprio il suddetto robot, silenzioso e letale, di cui però solo lui si fida.

Dove Eravamo

Essere finiti su un pianeta abitabile insieme ad altri coloni non poteva essere la prerogativa di una serie intitolata Lost in Space, per cui sul finale di stagione i Robinson si ritrovano con due missioni: ritornare sulla Resolute e salvare John  Robinson (Toby Stephens, Black Sails) e Don West alla deriva nello spazio all'interno di quanto rimane di un relitto spaziale.

Quando finalmente l'astronave compie il salto spaziale, lasciandosi dietro (apparentemente) il robot che si è sacrificato per salvare Will, i nostri scoprono di essere arrivati in una costellazione a forma di otto identica al simbolo che compariva nel volto/schermo del robot, concludendosi con la classica parola

Pericolo

Che caratterizza la serie.

Lost in Space veniva poi confermato per la stagione due già nel maggio del 2018, ma a parte questo venivano a mancare notizie ufficiali a parte l'inizio delle riprese il 4 settembre 2018 a Vancouver (e nelle foreste intorno immaginiamo, dove si girano quasi tutti i telefilm della CW peraltro), e una fine il primo marzo di quest'anno.

Oggi

Il sito Thathashtagshow ha riportato un casting ufficiale per la seconda stagione, per due personaggi:

Ava, tra i venti e i quaranta anni, è la supervisore dei meccanici. È decisa, seria, lavora duramente e non ha tempo per le scempiaggini di Don anche se lo rispetta per le sue abilità come meccanico; La comandante Jiang (non viene indicata nessuna età), definita come la comandante della Resolute, abile, coraggiosa e per niente sentimentale. Entrambe potrebbero essere nuovi personaggi o apparire nei flashback, di cui la serie faceva largo uso nella prima stagione.

I due autori della serie Burk Sharpless e Matt Sazama (gli stessi del prossimo film Madame Web, appartenente allo Spider-Verse della Sony) hanno dichiarato che la seconda stagione sarà ricca di avventure e che hanno alcune idee folli che sperano di riuscire a inserire nella nuova stagione.

La data di arrivo

Il 5 ottobre Netflix porterà Lost in Space alla New York Comic-Con, dove sicuramente verranno svelati i dettagli ufficiali sulla serie, nel frattempo Forbes ha riportato l'annuncio del canale in streaming per cui la serie arriverà più tardi nel corso di quest'anno, rispetto all'inizio del 2020 come indicato precedentemente.

Il sito Tvseasonspoilers crea però un collegamento su un errore commesso e poi corretto da Amazon, che aveva annunciato l'arrivo del romanzo Lost in Space: Return to Yesterday di Kevin Emerson, in cui si racconta che Will e il suo robot mentre esplorano una rete di caverne scoprono un portale dimensionale che li porta indietro nel tempo, prima della partenza dei coloni.

Ebbene, Amazon indicava che il romanzo era previsto in arrivo in coincidenza con la nuova stagione e la data indicata e poi cancellata era il 19 novembre, ma Netflix aveva negato ufficialmente la connessione tra l'arrivo del romanzo e quella della seconda stagione

Anche se va detto che il sito Goodreads ha già postato la suddetta data per il romanzo senza rimuoverla.

Ormai manca poco, sabato 5 ottobre scopriremo a quali nuovi pericoli andrà incontro la famiglia Robinson nella stagione due di Lost in Space.