Game of Thrones ha concluso la sua corsa, con un gran successo a livello di rating ma un pubblico diviso su alcune (se non tutte) le scelte operate dai due showrunner David Benioff e D.B. Weiss.

Ma, come è ormai noto, la HBO non vuole certo lasciare andare la sua gallina dalle uova d'oro e ci sono ben cinque spin-off/prequel in vari stadi di realizzazione legati alla mitologia creata da George R. R. Martin, anche se autori e attori della serie principale lo hanno  messo bene in chiaro: non aspettatevi di vedere spin-off legati ai personaggi della serie, anche se alcuni di loro hanno avuto un finale che ben si prestava a un proseguimento.

The Long Night

Dei cinque spin-off uno era in fase più avanzata di realizzazione, quello che Martin aveva raccontato sul suo blog la HBO non voleva che lui chiamasse The Long Night (ma per lui il titolo era quello). il plot ufficiale è il seguente:

La serie racconta la caduta dall'età dell'oro degli eroi all'ora più oscura del mondo. E una sola cosa è certa: dagli orribili segreti di Westeros dietro la nascita dei White Walkers, i misteri dell'est e la leggenda degli Stark…non è la storia che pensiamo di conoscere.

Le riprese

Sono cominciate proprio in questi giorni nel nord dell'Irlanda, location usuale per la serie madre, con tanto di prima immagine ufficiale (che potete vedere in testa all'articolo), la showrunner sarà Jane Goldman (X-Men: l'inizio) con la collaborazione di Martin e alla regia ci sarà quella S.J. Clarkson (Marvel's Jessica Jones) che avrebbe dovuto dirigere Star Trek IV (non quello di Tarantino) prima che cadesse nel limbo e lei si fosse stancata di aspettare. Come anticipato, tra i protagonisti scopriamo Naomi Watts, ma anche Naomi Ackie (che vedremo anche in Star Wars: l'ascesa di Skywalker) e Jamie Campbel Bower (Macchine mortali) il quale era anche presente nell'ormai mitizzato primo pilot di Game of Thrones poi interamente rigirato con un cast completamente nuovo e mai rilasciato ufficialmente dalla HBO.

Martin

In una intervista con Entertainment Weekly l'autore ha dichiarato che nella serie Westeros è un posto molto diverso, non esiste ancora King's Landing, niente trono di ferro, niente Targaryen , Valyria ha a malapena iniziato a gettare le basi di quello che diventerà un grande impero con i suoi draghi:

Abbiamo a che fare con un mondo diverso e antico e questo penso sarà l'aspetto entusiasmante della serie.

Non ci sono ancora date ufficiali per l'arrivo del primo spin-off della serie di maggior successo della HBO, vi terremo aggiornati sull'era in cui torneremo a scoprire le origini oscure di Westeros.