La fine di ottobre sarà il mese in cui torneremo nel mondo di Terminator, ma stavolta con tutti i personaggi al loro posto.

Come abbiamo anticipato Terminator: Dark Fate è stato ideato e prodotto da James Cameron, a cui torneranno i diritti della saga quest'anno, insieme al regista Tim Miller (Deadpool) e David Ellison, produttore della Skydance e attuale detentore dei diritti del franchise.

Dove eravamo

Nel caso non lo sapeste, Terminator: Dark Fate sarà il seguito diretto di Terminator 2: Il giorno del giudizio, per cui dimenticatevi Terminator 3 (dove peraltro Sarah Connor era morta fuori scena), Terminator: Salvation e Terminator: Genisys.

Dark Fate è ambientato ai giorni nostri, ma la storia è collegata al secondo capitolo, anche se i tempi sono cambiati e non poco.

La presentazione

Quanto segue è uno spoiler su una sequenza del film, per cui evitate di leggere se non volete anticipazioni:

Durante la manifestazione CinemaCon in quel di Las Vegas era presente il cast al completo, da Linda Hamilton ad Arnold Schwarzenegger alle new entry (per la saga) Mackenzie Davis (Blade Runner 2049), Gabriel Luna (il Ghost Rider di Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D.) e l'attrice colombiana Natalia Reyes, molto attiva già in precedenza in patria ma pronta a esplodere sul grande schermo grazie a James Cameron.

Scena uno

Nel più classico stile di Terminator, una sfera di energia si forma su un ponte nei pressi di Mexico City, Nuovo Messico, e ne esce Mackenzie Davis, il cui personaggio si chiama Grace. La ragazza, senza vestiti, precipita dal ponte e atterra nella strada sottostante. Apparentemente ferita, viene soccorsa da una giovane coppia, solo per essere circondati da poliziotti che vogliono, apparentemente, arrestarla. Pessima idea, in quanto Grace li abbatte senza tanti complimenti, salvando i due soccorritori, ma anche prendendo in prestito i vestiti dell'uomo e la loro macchina, mentre lui dice alla fidanzata:

Aiutala dicevi, è ferita dicevi.

Scena due

Entra in scena Gabriel Luna, un nuovo Terminator che, come ha spiegato il regista, ha la capacità di sdoppiarsi.

Grace dice a Dani (Natalia Reyes)

Quando cercano di uccidermi, scappa

E si mettono a correre, ma subito dopo compare un'auto che investe in pieno i due Terminator. Ne scende Sarah Connor, armata di lanciarazzi e armi pesanti, che usa per far saltare in aria gli androidi, anche se dubitiamo che sia l'ultima volta in cui li/lo vediamo.

Dani chiede a Grace chi sia la donna, ma lei non ne ha idea.

Segue poi una serie di scene veloci in cui vediamo corpi che esplodono, veicoli in fiamme, Grace che combatte in un mondo post-apocalittico e Sarah e Arnold Schwarzenegger (qui definito nuovamente come il T-800), combattere fianco a fianco.

Alle fine ritorniamo sul ponte, Sarah si lancia una granata alle spalle e si allontana mentre esplode dicendo in tono duro:

Tornerò.

Un sogno che si realizza

Linda Hamilton ha poi dichiarato che solo una sceneggiatura, una storia e un regista come Miller potevano convincerla a tornare in quel mondo, una perfetta confluenza di eventi che capita solo una o due volte nella vita.

A sua volta Miller ha dichiarato che definire il film il suo atto d'amore per la saga non rende l'idea, è un sogno che si realizza e di cui sente tutta la responsabilità nel riportare in auge un franchise di culto.

Anche perché nelle intenzioni del team creativo il film è l'alba di una nuova trilogia.

Terminator: Dark Fate è previsto in uscita da noi il 31 ottobre, un giorno prima dell'arrivo in patria