Si è spenta il 25 febbraio scorso all'età di novantadue anni Janet Jeppson Asimov, una donna la cui vita era sempre stata un passo avanti rispetto ai tempi anche prima di incontrare l'uomo della sua vita, Isaac Asimov.

Nata il 6 agosto del 1926 era una scrittrice di romanzi e racconti di fantascienza ma anche psicanalista e psichiatra. La Jeppson infatti aveva conseguito prima il cosiddetto Bachelor of Arts presso la Stanford University, per poi laurearsi in medicina presso la New York Medical School specializzandosi presso il Bellevue Hospital in psichiatria e poi nel 1960 in psicoanalisi presso il William Alanson White Insitute of Pisychoanalysis dovrebbe lavorato fino al 1986.

Negli anni settanta l'incontro con il grande Isaac Asimov e conseguente matrimonio nel 1973 tramite un leader della Ethical Culture, un movimento tra il religioso, l'umanesimo e l'etica e l'educazione a cui poi si unì.

La saga creata dai coniugi Asimov
La saga creata dai coniugi Asimov

Se il suo esordio nella scrittura avvenne nel 1966 con un racconto breve del genere mystery venduto alla rivista The Saint Mystery Magazine, è con lo stesso Asimov che comincia la sua carriera di autrice di romanzi di fantascienza, per lo più per bambini, come la serie delle Cronache di Norby, undici romanzi  con una forta componenete psicanalistica, scritti con il marito tra il 1983 e il 1997 (di cui quattro usciti da noi nella fantascienza junior della Mondadori tra il 1998 e il '99), l'ultimo dopo la scomparsa del marito. Altri racconti da noi pubblicati sono Costernazione e Impero (1983, Asimov, rivista di fantascienza raccolta n. 5), La forza delle parole (1982, raccolta 11) e Il contagio (1991, in Il ritorno di Dracula, Mondadori).

In totale pubblicò 27 opere di fiction, di cui sei romanzi, tra cui Pelle D'acciaio (Mind Transfer) edito da noi su Urania 1100 nel 1988.

La Jeppson arrivò a rifiutare ogni forma di credo sovrannaturale (la sua famiglia era mormone) durante l'univeristà, definendo la morte come una disorganizzazione dello schema chiamato vita.

Con nulla di sovrannaturale rimanente.

L'autrice era una convinta sostenitrice dell'umanesimo e del pensiero razionale come forma di evoluzione del mondo e si diceva disposta a rispettare le persone che mantenevano una mentalità aperta mentre si godevano qualsiasi religione organizzata preferissero, a patto che non lasciassero che la religione organizzata pensasse al posto loro. 

Il suo ultimo romanzo è il dramma storico The House Where Isadora Danced (2009), mentre il racconto Murder at the Galactic Writer's Society (1994) facente parte della saga dell'Universo di Asimov, era stato da lei scritto.

Con Janet Jeppson Asimov se ne va un pezzo di storia della fantascienza e una personalità brillante, ma che ha lasciato una forte impronta nel mondo.