Avete presente quelle sfilate di moda di cui si vedono a volte foto sui giornali, con mise al limite o oltre il limite dell'assurdo? Forse non siamo a quei livelli, ma il “costume” – perché sì, è davvero un costume – del nuovo Dottore lascia quasi altrettanto perplessi.

Come ormai sanno tutti il nuovo Dottore, che debutterà nello speciale di Natale tra meno di due mesi e che sarà protagonista della nuova stagione nel 2018, è una donna, interpretata da Jodie Whittaker. Ma chi si aspettava che una donna potesse aver più gusto degli uomini nel vestire a quanto pare resterà deluso.

La foto ci mostra un Dottore con alti e larghi pantaloni, bretelle, top con righe arcobaleno e spolverino. Nonostante la novità nello stile è facile trovare i riferimenti: l'arcobaleno punta alla sciarpa di Tom Baker, lo spolverino a David Tennant, le bretelle e gli scarponcini a Matt Smith.

L'insieme un po' buffonesco, tuttavia, ci ricorda in modo particolare un personaggio che non fa parte esattamente del canone di Doctor Who:

Il richiamo a Mork non era certo nelle intenzioni dei produttori, pensiamo.

Possiamo fare una considerazione, però: non è la prima volta che un Dottore viene vestito in modo "buffo". È accaduto con Colin Baker, il sesto dottore, quando si era cercato di spostare il target della serie su un pubblico più giovane.

Non possiamo non notare a questo punto che il companion scelto per la Whittaker, Bradley Walsh, ha 57 anni; la coppia giovane donna-uomo anziano/di mezza età replica la dinamica già vista con Peter Capaldi/Pearl Macki, dove l'elemento romantico era del tutto assente. L'assenza dell'elemento romantico è un indice che si sta spostando il target del pubblico dai teenager a una platea più giovane.

Anche a valle di queste considerazioni ci fa comunque piacere, ma non ci aspettavamo niente di meno da Doctor Who, non vedere costumi alla "Sette di nove" fatti per esaltare le curve, trappola nella quale, purtroppo, è caduta diverse volte persino Star Trek.

Un'ultima annotazione, proprio da fan: avete notato che il Tardis è cambiato? Il cartello di avviso sul davanti non è più scritto nero su bianco, ma viceversa. Questo dettaglio è cambiato varie volte nel tempo; nella versione originale del 1963 (e anche nella realtà) era nero su bianco, ma già col secondo dottore era diventato bianco su nero, poi bianco su blu. Il nero su bianco era stato ripristinato col reboot e tale era rimasto fino a oggi.