Era il 1967 (e il 1975 da noi) quando Roger Zelazny pubblico il suo romanzo Lord of Light o Signore della luce (uscito l'ultima volta con Urania nel 2006), con il quale vinse l'Hugo Award e venne nominato per il Nebula.

La storia prendeva spunto da una colonia di terrestri fuggiti da una Terra morente, i quali arrivati con l'astronave Stella Dell'India su un lontano pianeta, si ritrovano circondati da indigeni ostili e devono trovare a ogni costo un modo per sopravvivere.

Per farlo utilizzano tutta una gamma di trattamenti chimici, elettronici e biofeedback per mutare il loro aspetto, potenziare la loro forza e donare loro poterei semidivini, non ultimo, la capacità di trasferire la propria anima in un nuovo corpo.

Gli ex coloni cominciano a diventare oppressori dei nativi, che iniziano a definire demoni e raccontano alle proprie nuove generazioni di essere degli dèi veri e propri. Fino al momento in cui uno di loro, Mashamatman, dopo essere stato esiliato dai suoi simili, ritorna facendosi chiamare Sam e guida la ribellione contro i cosiddetti dèi.

Ora il gruppo Universal Cable Production, che comprende la NBC, Syfy e USANetwork ha acquisito i diritti televisivi per realizzare una delle serie più ambiziose di sempre e che ben si adatterebbe al nuovo corso di Syfy, andando a formare un'accoppiata imbattibile con The Expanse.

E se per qualche motivo questa trama vi suona familiare senza avere letto il romanzo, è perché era la storia del film immaginario di Argo, di e con Ben Affleck, mentre il mitico Jack Kirby della Marvel creò una gran quantità di artwork (come quelli che vedete nella pagina) dedicati al romanzo, di recente pubblicati dalla rivita Heavy Metal grazie al lavoro di restauro di Barry Ira Gellar, uno dei produttori della futura serie tv.

È troppo presto per avere notizie per l'arrivo in onda, ma voi che ne pensate: Signore della luce si presta a diventare una serie tv?