Sembra che i produttori di videogame stiano pian piano riscoprendo le demo, cioè la possibilità di far provare, prima dell’acquisto della versione completa, una piccola porzione del gioco, il più possibile indicativa della qualità finale, rispondendo così a una richiesta dei fan, abituatisi negli ultimi anni a rivolgersi piuttosto a Youtube per farsi un’idea del gameplay. In prima linea si è messa Bethesda che, dopo quelle del reboot di Doom e di Dishonored 2, ha distribuito adesso un’anteprima di Prey, il suo prossimo sparatutto fantascientifico, in uscita il 5 maggio. La demo, intitolata Prey: Prima ora, è già scaricabile gratuitamente online per le console Ps4 e Xbox One, ma non per il Pc, l’altra piattaforma sulla quale il first person shooter sbarcherà tra una settimana. Si tratta, come suggerisce il titolo, della prima ora dell’avventura, che vede il giocatore vestire i panni dello scienziato Morgan Yu, impegnato in una misteriosa ricerca su una pericolosissima entità aliena, a bordo della stazione spaziale Talos I.

Raphael Colantonio, direttore creativo di Arkane, lo studio che si è occupato dello sviluppo, ha raccontato di aver avuto l’ispirazione per il videogame durante un viaggio in aereo, a diecimila metri di altitudine. “Sviluppammo l'ottima idea di partenza nel corso di molte lunghe riunioni con i progettisti dei livelli", ricorda il capo progettista Ricardo Bare. “Al tempo stesso, la squadra grafica creava il mondo di gioco seguendo una trama di fondo in cui il presidente Kennedy è sopravvissuto al tentativo di assassinio, cosa che ha portato a una nuova corsa allo spazio in collaborazione con l'Unione Sovietica e a un ritorno in voga dell'Art déco che definisce l'aspetto di Talos I, senza menzionare le innumerevoli ore passate a fare ricerche su viaggi spaziali e studi pseudoscientifici sugli alieni e sul paranormale”.