In piena epoca di recupero di titoli storici, e soprattutto di successo, Matrix era il franchise di cui ultimamente si era sentito parlare più spesso.

Lo stesso Keanu Reeves aveva dichiarato il suo interesse a tornare alla saga, a patto che al comando ci fossero ancora le sorelle Lana Wachowski e Lilly Wachowski, autrici e registe della trilogia originale e al comando di tutto l'universo che ne era seguito.

Nella giornata di ieri The Hollywood Reporter ha annunciato come in effetti la Warner stia compiendo i primi passi per riportare in azione la Matrice, ma non proprio quella che conosciamo.

Secondo la testata, la major starebbe preparando un vero e proprio reboot (termine in questo caso davvero appropriato)  in cui al momento non sono coinvolte le Wachowski, ma dalle quali (citiamo la fonte) vorrebbero la benedizione. Non sarebbe coinvolto nemmeno Keanu Reeves.

Al suo posto è stato preso in considerazione Michael B. Jordan, ovvero la torcia umana del fallimentare Fantastic Four nonché protagonista di Creed.

Joel Silver, il produttore originale, a sua volta ha dichiarato di avere proposto idee per rilanciare il franchise, ma il produttore ha venduto i diritti della saga alla Warner per 30 milioni di dollari nel 2012, il che lo esclude da ogni aspetto creativo e produttivo.

Secondo The Hollywood Reporter la Warner ha già messo uno sceneggiatore al lavoro sul reboot: Zak Penn, già autore del primo capitolo degli Avengers e di X-Men 2 e X-Men Conflitto finale.

Il progetto è ancora agli esordi, per cui aspettatevi ulteriori aggiornamenti nei prossimi mesi se non giorni, ma nel frattempo, cosa ne dite: meglio un reboot o un Matrix Resurrection come ventilato poco tempo fa?