Il passato, il presente e il futuro sono legati da un filo sottile: un evento disastroso avrebbe dovuto sconvolgere la nostra esistenza, ma per qualche motivo è stato disatteso… Ma cosa ci può essere dietro? Chi può essere in grado di influenzare il nostro destino?
Questo lo spunto da cui parte Creators The Past, primo capitolo di una trilogia di fantascienza spaziale prodotta in Italia ma con un cast internazionale.
Artefice dell'impresa il canavese Piergiuseppe Zaia, che è riuscito a raccogliere fondi (col contributo di Confartigianato, ma anche di tante piccole imprese soprattutto del biellese) e soprattutto a coinvolgere nell'impresa star di alto livello, come William Shatner (il capitano Kirk di Star Trek), Gérard Depardieu e Bruce Payne, affiancatu da Marc Fiorini, Eleonora Fani e PelleK.
La lavorazione del film ha richiesto più di due anni; ora le riprese sono complete, gli effetti speciali (oltre 1200 shot, più di Avatar
dichiara Zaia) a buon punto, resta da preparare un trailer e preparare il lancio nelle sale. Girato in inglese, il film è già pronto per l'esportazione all'estero.
Zaia è attivo nel mondo del cinema da una ventina d'anni, ma qui è alla sua prima regia di un lungometraggio, di cui è autore anche della sceneggiatura (insieme a Eleonora Fani) e della colonna sonora.

La casa di produzione cinematografica italiana, che è specializzata nel genere fantasy e sci-fi, vanta uno staff di prim’ordine (che si avvale tra gli altri di Ezio Gamba come direttore della fotografia e di Andrea Torreano al montaggio), studi professionali per la creazione e l’elaborazione di soggetti 3D, studi di registrazione audio per cori ed orchestra e doppiaggio. L’imponente studio in Chroma Key le offre la possibilità di creare effetti speciali innovativi, e l’utilizzo di robotica, meccanica ed elettronica, le permette di potersi avvalere di droni autoprodotti per effetti cinematografici complessi.

Il regista Zaia e il direttore di produzione, Eleonora Fani, (nella foto insieme a Depardieu) hanno intenzione di sbarcare sul mercato americano con un prodotto relizzato quasi interamente su suolo italico, in location spettacolari e di prestigio storico-culturale come, ad esempio, la città di Venezia, il Castello di Verrès e il Castel Savoia di Gressoney-Saint-Jean in Valle d’Aosta, il Ricetto di Candelo e il Brich di Zumaglia nel biellese.
Le stesse star presenti nel cast sono rimaste affascinate dal territorio, dalla cultura enogastronomica e dallo stesso progetto artistico, promettendo di ritornare al più presto per visitare meglio i luoghi toccati dal set del film. Il progetto sembra essere finalmente avviato verso la fase finale e i fan, non solo del territorio biellese, sono in attesa di sapere quando uscirà nelle sale cinematografiche.
Intanto, ecco il teaser trailer e una breve presentazione del film dello stesso William Shatner.
5 commenti
Aggiungi un commentoProgettino italiano sci-fi di alto livello, con ambizioni internazionali... bene bene (cit.) e un grandissimo in bocca al lupo (crepi).
Quando arriva il trailer?
"Le stesse star presenti nel cast sono rimaste affascinate dal territorio, dalla cultura enogastronomica e dallo stesso progetto artistico"
per Depardieu non avevo alcun dubbio a riguardo
Beh anche se non sappiamo ancora come sarà complimenti due volte: per il coraggio della scelta e per aver fatto un film lontano da Roma ( nessun vetero separatismo nel pensiero solo un dato di fatto di quanto sia più semplice per case di produzione della capitale accedere alle risorse).
Beh, il demo (sic!) mostra veramente poco, solo un po' di CG spaziale e titoli... vedremo come sara' il cast, la loro recitazione, la fotografia di scena, la sceneggiatura...
in bocca al lupo !
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