Decisamente in questo inizio del nuovo millennio la fantascienza in tv non è solo la serie prologo di Star Trek Enterprise o la nuova diramazione di Babylon 5 The legend of the Rangers. Oltre a questi prodotti, creati appositamente per il piccolo schermo, ci sono anche adattamenti e creazioni originali che vengono dal mondo della carta stampata. Clive Barker sta sviluppando alcuni progetti per la tv e anche Stephen King ha il suo ampio spazio con la serie tv ispirata a La zona morta, già in produzione, ed un seguito televisivo del suo romanzo L'incendiaria. Ma i lettori di libri saranno ben lieti di sapere che anche una scrittrice sopraffina come Ursula K. Le Guin, autrice di capolavori come La mano sinistra delle tenebre e I reietti dell'altro pianeta (Quelli di Anarres), avrà alcuni dei suoi romanzi tradotti in teleimmagini.

Il primo esempio è La falce dei cieli (The Lathe of Heaven). Pubblicato nel 1971 è la storia di George Orr, un uomo enigmatico che ha la capacità di cambiare la realtà attraverso i sogni. Un potere indesiderato che lo spinge alla disperazione e a tentare il suicidio. Il suo psichiatra, il Dottor Haber, è la sua unica speranza di cura ma in realtà più che a curarlo egli è interessato a sfruttare i poteri di Orr per rimodellare la realtà secondo la sua personale utopia... La regia di questo nuovo adattamento televisivo del romanzo è di Philip Haas, che ha al suo attivo un film molto apprezzato dalla critica come Angeli e insetti. Di alto livello anche il cast: Lukas Haas (Witness il testimone, Mars Attacks!) vestirà i panni del tormentato George Orr mentre un solido attore come James Caan (Rollerball, Misery non deve morire) sarà il dottore manipolatore. Presenza femminile di rilievo quella di Lisa Bonet (Angel Heart-Ascensore per l'inferno) nel ruolo di Lelache. Il film tv è prodotto dalla canadese Alliance Atlantis in associazione con Baumgarten-Merims Productions.

Altro progetto di primo piano è La saga di Earthsea, un ciclo di storie che si svolge su un mondo prevalentemente marittimo, con centinaia di isole. Il protagonista è il mago Ged, un semplice pastore destinato a diventare uno dei personaggi più importanti di questo mondo dominato dalla magia, pagando però un grande costo a livello personale... Il compito di adattare per lo schermo l'inizio di questa ampia saga è stato affidato a Philippa Boyens, co-sceneggiatrice della trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson. Un nome che dovrebbe garantire quindi una certa qualità di stesura anche perché Boyens si è dichiarata una grande ammiratrice dei romanzi della Le Guin. Un nuovo romanzo del ciclo di Earthsea intitolato The last wind è uscito qualche mese fa negli USA.

La 72enne Ursula Le Guin si è detta ansiosa di vedere quelli che saranno i risultati di questi adattamenti e nel frattempo prosegue continua la sua attività di scrittrice, continuando a ricevere premi. Nell'arco della carriera è stata finalista per i premi Pulitzer e Booker, ha inoltre vinto un National Book Award, un Kirsch Award del Los Angeles Times, cinque Premi Hugo e cinque Premi Nebula. Ultimo riconoscimento in ordine di tempo è stato l' Endeavour Award conferitole lo scorso Novembre alla OryCon convention, a parimerito con Louise Marley, per il suo romanzo The Telling che è stato acquistato per l'Italia dalla Mondadori e dovrebbe uscire nel corso dell'anno.