Per una nuova collana che affronta il giudizio dei lettori partire con il piede giusto, attirare immediatamente l’interesse sia dell’appassionato che del lettore occasionale è veramente importante. Sicuramente la Editrice Nord lo ha fatto alla grande con il romanzo La falce dei cieli di una grande scrittrice  quale è Ursula K. Le Guin.

George Orr ha paura di sognare. Perché si è reso conto che i suoi sogni cambiano, la realtà, nel bene o nel male, in modo radicale e talvolta persino violento. Angosciato da questo suo oscuro potere e incapace di dominarlo, tenta addirittura il suicidio e viene così affidato in «terapia volontaria» al dottor Haber, uno psicanalista ambizioso e sicuro di sé. inizialmente scettico, il medico si convince ben presto che le straordinarie facoltà del suo paziente possano davvero innescare cambiamenti di enorme portata, cambiamenti di cui il mondo - devastato dall'effetto serra, sovrappopolato, preso d'assedio dalle malattie - ha più che mai bisogno. E dopo aver convinto George che l'unica terapia efficace consiste nell'usare i suoi sogni, anziché sfuggirli, Haber cerca appunto di plasmare la realtà con quei sogni. Ma il suo delirio di onnipotenza rischia di condurre alla rovina globale...

La falce dei cieli di Ursula K. Le Guin (The Lathe of Heaven, 1971), traduzione di Riccardo Valla, Editrice Nord, Cosmo Biblioteca 1, pag. 230, euro 8,00.