Quanto ci manca Jack Vance? Il grande scrittore americano è morto due anni fa, ma già da vari anni non scriveva più. E allora il compito di far sopravvivere quel tipo particolare di fantascienza, ricca di idee, di personaggi capaci di bucare la pagina, di avventure e paesaggi incredibili è lasciata ai suoi emuli.

In questo caso il compito è sulle spalle di Robert Reed, uno degli autori più eclettici e originali delle ultime generazioni, molto apprezzato anche in Italia dove Delos Books e Delos Digital hanno pubblicato vari volumi e vari racconti.

Buona montagna

Il libro

Di Robert Reed abbiamo detto più volte che è un autore prolifico ed eclettico che ama spaziare in tutti i sottogeneri della fantascienza, dalla space opera moderna alle sofisticate estrapolazioni del nostro futuro. Stavolta Reed si cimenta con un racconto un po’ alla Jack Vance, una storia picaresca di un viaggio incredibile nella pancia di un verme gigantesco in mezzo a gas letali e acque sature di veleni solforosi. Ammaliato dalle grazie di un’affascinante fanciulla, Jopale, un giovane studioso che tenta di sfuggire ai cataclismi che stanno sconvolgendo il suo mondo, si lascia fuorviare dalla sua destinazione nella vaga speranza di raggiungere una mitica montagna e le sue misteriose meraviglie tecnologiche.

L'autore

Nato il 9 ottobre del 1956 a Omaha, nel Nebraska, Robert David Reed ha vinto il premio Hugo nel 2007 con il magnifico romanzo breve A Billion Eves (Un miliardo di donne come Eva, Delos Books) ed è considerato in patria come uno dei massimi scrittori di fantascienza viventi. Eclettico e multiforme, Reed ha al suo attivo più di una dozzina di romanzi (tutti inediti in Italia) e circa duecento racconti e romanzi, tra cui vanno ricordati, oltre al già citato A Billion Eves, anche La verità (The Truth), apparso anch’esso su Odissea Delos, e Celacanti (Coelacanths). Una particolare importanza riveste, all’interno del suo opus letterario, il ciclo dedicato alla Grande Nave, un’immensa astronave che viaggia da millenni attraverso la Galassia, popolata da innumerevoli culture e civiltà umane e aliene. All’interno di questo ciclo si collocano Falsa Identità (Camouflage, 2005), considerato dai critici uno dei momenti più significativi dell’intera serie e La Notte del Tempo, che abbiamo già pubblicato in questa collana. 

Robert Reed, Buona montagna (Good Mountain), traduzione: Carlo Vicenzi, Delos Digital, Biblioteca di un sole lontano 18, isbn: 9788867758944, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store) con social drm (watermark) dove disponibile , Euro 2,99 iva inclusa

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E torna la serie Chew-9, giunta al 37esimo volume. Creata da Franco Forte, che ha firmato una dozzina di episodi, porta avanti questa fantascienza spesso variegata di tinte thriller molto apprezzata. Questa volta l'autore che si cimenta è Massimo Lunati.

Il Sorvegliante

Il libro

Medea, contrabbandiera e ribelle, è riuscita a mettere a segno nientemeno che il furto più audace nella storia della città di Acronis. E ora è impegnata in una fuga disperata, forse quanto la sua anima. Al suo inseguimento Kalton, uno dei terribili Sorveglianti, macchine spietate e ombre degli uomini che furono un tempo, al servizio dell'oscuro e onnipresente Istituto, custode assoluto dei manufatti appartenenti a un'antica ed enigmatica civiltà scomparsa da millenni. Una donna e un cyborg, un'anima perduta e un'anima defunta, la preda e il predatore, impegnati nell'eterna corsa tra la vita e la morte, alfieri del perpetuo dualismo tra il Bene e il Male.

Ma se le cose fossero diverse da come appaiono?  Se il Bianco e il Nero si rivelassero invece essere una scala di grigi? E cosa si nasconde in realtà dietro il sinistro Istituto? Perché scatena i Sorveglianti per il possesso del Chew-9? Ma soprattutto, quale terribile segreto si nasconde dietro la loro genesi?

La risposta a tutto ciò giace da qualche parte, accuratamente celata. Eppure, proprio il legame a doppio filo che unisce Medea e Kalton a loro insaputa, potrebbe farla emergere…

L'autore

Massimo Lunati vive e lavora a Parma, sua città natale. Affetto da una forma cronica di dipendenza da lettura (che si guarda bene dal far curare), da molto tempo desiderava cimentarsi nella scrittura anche se, colpevolmente, non ha mai dato realmente seguito a questa spinta interiore, almeno fino a un anno fa, quando l'ambizione di diventare scrittore è finalmente esplosa.

Ha pubblicato i racconti Un'estate come tante all'interno dell'antologia 365 Racconti d'estate (Delos Books) , La trovata del secolo sulla rivista Writers Magazine Italia e recentemente La finestra dell'hikikomori all'interno dell'antologia Delitti in Giallo su Giallo Mondadori Extra.

Massimo Lunati, Il Sorvegliante , Delos Digital, Chew-9 37, isbn: 9788867758876, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store) con social drm (watermark) dove disponibile , Euro 2,99 iva inclusa

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