Ron Howard, che potete trovare in questi giorni a Firenze per preparare e poi realizzare le riprese di Inferno, l'ultimo romanzo di Dan Brown, negli anni scorsi aveva inseguito un progetto più che ambizioso: dare forma e sostanza alla grande saga made in Stephen King intitolata La Torre Nera.

Otto romanzi, una serie a fumetti, alcuni racconti brevi sono andati a comporre l'affresco di più ampio respiro mai concepito dal re del brivido, che attraverso le cosiddette Sottilità aveva collegato praticamente tutte le sue opere letterarie (nonché la serie Haven) in un unico universo narrativo.

Ed ecco entrare in scena il regista di A Beautiful Mind, fan appassionato di Roland Deschain e la sua odissea, che nel 2010 tornava a collaborare con il suo sceneggiatore di fiducia, Akiva Goldsman, per creare una grande saga cinematografica che avesse anche un ramo televisivo.

Progetto epico, che però andò incontro a due disfatte. Dopo aver espresso interesse nel progetto, la Universal lo abbandonava nel 2011; a seguire entrava in scena la Warner Bros, che però lasciava svanire ogni interesse solo l'anno seguente.

Ieri, le speranze ormai svanite hanno ritrovato una nuova spinta: ecco arrivare il nuovo ceo della Columbia/Sony Pictures Tom Rothman, il quale ha annunciato ufficialmente una co-produzione con la casa di produzione indipendente Media Right Capital, con lo scopo di mettere in produzione sia la saga cinematografica che la serie tv.

Esiste già un primo script, basato sul primo romanzo della serie, da noi intitolato L'ultimo pistolero e datato 1982. Non si tratta però della versione creata nel 2010, bensì di una profonda riscrittura che Goldsman ha operato insieme a Jeff Pinkner, collaboratore fedele di JJ Abrams e qui presente anche in veste di produttore esecutivo, realizzata appositamente per gettare le basi di questo nuovo universo cine-televisivo.

La Sony ha già una rosa di registi tra cui scegliere per realizzare il primo capitolo, mentre sia Russell Crowe che Javier Bardem hanno espresso interesse per interpretare Roland.

Stephen King, convinto dalla validità del progetto di Howard, gli aveva venduto i diritti cinetelevisivi per un dollaro ed ha poi atteso pazientemente il momento in cui la sua saga avrebbe preso vita, dichiarando in questi giorni che "Sono eccitato all'idea di veder finalmente arrivare La torre nera sullo schermo. Coloro che hanno viaggiato con Roland e i suoi amici alla ricerca della torre vedranno le loro lungamente rinviate speranze finalmente realizzate. Questo è un approccio brillante e creativo alla mia opera."

A sua volta Rothman ha dichiarato "Ci sono pochi progetti là fuori comparabili con il respiro, la visione e i personaggi complessi creati da King. E anche io amo la direzione presa da Howard e Goldsman, questa è una grande opportunità per un regista di imprimere il suo stile in un enorme franchise globale."

Quando Rothman ha sostituito Amy Pascal alla guida della Sony Pictures, la sua più grande sfida era stata quella di gettare le basi di un franchise paragonabile a quello della Marvel, di Star Wars e del nascente universo DC Comics.

Voi che dite, la Torre Nera può diventare la prossima grande saga in grado di abbracciare cinema e televisione?