La notizia uscita un po' di giorni fa riguardo l'intenzione di Fox e Steven Spielberg di adattare Minority Report come serial televisivo aveva suscitato parecchia attenzione. Intanto perché il film del 2002, a sua volta adattamento di uno dei racconti più interessanti di Philip K. Dick (Rapporto di minoranza, del 1956) non è considerato uno degli adattamenti dickiani meglio riusciti, anche se il film è di buon livello senza essere eccezionale. E poi perché le produzioni televisive spielberghiane tendono a essere piuttosto "tradizionali" e standardizzate (vedi il caso di Falling Skies), il che è qualcosa di molto diverso da ciò che Dick intendeva per fantascienza. Adesso però The Hollywood Reporter ha pubblicato alcune note che dettagliano meglio il progetto di serie.

Intanto, secondo THR, la serie sarà un vero e proprio sequel del film, e ne condividerà ambienti e situazioni. Si svolgerà circa dieci anni dopo il finale visto nella pellicola, con la squadra Precrime di Washington che è stata definitivamente sciolta e i tre Precog che si sono rifatti una vita normale, pur continuando ad avere visioni sul futuro. Il serial seguirà le vicende di uno di questi Precog che incontrerà, sempre a Washington, una detective dal passato tormentato. I due, insieme, decideranno di dare un senso uno alla vita dell'altra, formando una squadra dedita nuovamente alla prevenzione dei crimini.

Piccolo passo indietro: chi ha visto il film (e non pensiamo di fare spoiler rivelandolo) ricorderà che i tre Precog, mutanti con capacità di vedere il futuro utilizzati per impedire omicidi prima che venissero commessi, erano composti da Agatha (Samantha Morton) e dai due gemelli Arthur e Dashiell (rispettivamente Micheal Dickman e Matthew Dickman). Dovrebbe essere proprio uno di questi due il protagonista della serie, ma non è chiaro se sarà uno di questi due attori, peraltro praticamente scomparsi dopo il film, a riprendere il vecchio ruolo. Così come non si sa se mai compariranno anche alcuni dei personaggi già visti nel film, da Agatha al protagonista Jon Anderton (Tom Cruise).

Di certo si sa solo che soggetto e sceneggiatura dell'episodio pilota sono stati affidati a Max Borenstein (Godzilla, il fantasy Il settimo figlio). Va detto che la coppia mista di protagonisti, Precog e detective, è una di quelle che di solito funzionano nei serial a base investigativa, come Minority Report sembra diventerà. Si tratterà di vedere se Spielberg riuscirà stavolta a imprimere un'impronta di originalità a un soggetto con parecchi spunti interessanti, o se il tutto si risolverà nell'ennesimo poliziesco, solo spostato un po' più avanti nel futuro.