Sembra passata un'eternità dall'uscita nelle sale del mega successo chiamato Avatar, 2 miliardi e 782 milioni di incasso globale (fonte Box Office Mojo) che hanno ulteriormente cementato il titolo di creatore di successi per James Cameron. Ma soprattutto, sembra ci voglia un'eternità prima di vedere i capitoli seguenti: ambiti, desiderati, attesi da un pubblico che però nel frattempo sta per scoprire nuove avventure con Avengers - Age of Ultron, Star Wars: Episode VII, Batman v Superman - Dawn of Justice, solo per citare alcuni dei titoli più attesi dei prossimi due anni, il tutto mentre Cameron si prende i suoi tempi e la Fox attende pazientemente, certa del futuro successo.

Pochi giorni fa, Cameron ha presenziato al Hero Complex Film Festival, durante il quale ha raccontato la creazione dei suoi due capitoli di Terminator. Inevitabilmente, la discussione si è spostata sullo stato dei lavori dei prossimi Avatar (2, 3 e 4), per ognuno dei quali ha arruolato un team di sceneggiatori: Josh Friedman, la coppia Rick Jaffa/Amanda Silver e Shane Salerno, con l'intento di avere tutti i film pronti per essere girati uno dietro l'altro l'anno prossimo.

"Abbiamo fatto un esperimento. Ci siamo affidati l'incarico di scrivere i tre film contemporaneamente. Sapevo di essere in grado di scriverli tutti e tre, ma andava fatto in un ragionevole arco di tempo, visto che vogliamo girarli tutti insieme e non possiamo cominciare a girarne uno finché tutte le sceneggiature non solo sono complete, ma anche approvate". E aggiunge: "Ho passato un anno scrivendo 1500 pagine di annotazioni sul mondo in cui si muovo i personaggi: le culture, i clan, le specie animali, le diverse biologie e tutte le tematiche che compongono Pandora, ma non fanno parte della storia vera e propria."

Per un semplice motivo: "Volevo un approccio simile all'adattamento di un romanzo. Se anche non puoi mostrare tutti quei dettagli - un film non può essere così ricco di dettagli - puoi visualizzare le varie culture e comunicare la sensazione che ciò che il pubblico sta vedendo sia solo la punta dell'iceberg, che ci sia un mondo vivo e profondo anche fuori campo, così come nel passato dei personaggi". Da qui, nasce il modo migliore per realizzare un compito così ambizioso: "Sapevo di dover realizzare un processo in parallelo, ovvero che dovevo scrivere con altri sceneggiatori".

Ma Cameron non era nuovo a esperienze del genere: "E la migliore esperienza avuta lavorando con altri scrittori è avvenuta in televisione, creando Dark Angel. La stanza degli sceneggiatori è un posto altamente collaborativo e un'esperienza divertente. Così abbiamo creato un team, tre in effetti, ognuno al lavoro su uno script. Il team è composto da me e uno degli sceneggiatori al lavoro sul relativo sequel. Ognuno di loro è responsabile della sceneggiatura che sta realizzando".

La struttura televisiva però ha preso una piega particolare: "Quello che abbiamo realizzato è unico: prima di cominciare a scrivere ci siamo seduti nella stanza degli sceneggiatori per cinque mesi, otto ore al giorno, lavorando a ogni singolo passaggio della trama dei tre film, così che fossero tutti perfettamente collegati, creando una saga".

A questo si è aggiunto un ulteriore meccanismo: "Non ho detto a nessuno di loro su quale capitolo avrebbero lavorato fino all'ultimo giorno, di modo che tutti loro sarebbero stati coinvolti allo stesso modo nella realizzazione dei tre film. Così lo sceneggiatore che ha preso in carico il terzo capitolo, che è quello di mezzo della saga, ha ben chiaro cosa succede prima e dopo, passo dopo passo".

Per Cameron la strategia è in grado di dare grandi risultati: "Tutti noi lo abbiamo considerato il progetto come un esperimento entusiasmante, creativo e innovativo. Tale impostazione ci ha consentito di essere del tutto immersi in un mondo pieno di nuove creature e personaggi per realizzare una saga epica".

Avatar 2 è previsto in uscita nel dicembre 2016, seguito dal terzo e quarto capitolo nel 2017 e 2018. Voi che dite, riuscirà Cameron a ripetere il successo del primo?