Ernest è un tranquillo vecchietto che gestisce una stazione di benzina in mezzo al deserto. Non c’è molto lavoro, come si potrà immaginare, ma all'improvviso dal nulla si materializza un mezzo che a noi appassionati di fantascienza italiani potrebbe ricordare la Robredo di un certo Dario Tonani. La "mangiatrice di sale", così viene chiamata, è gigantesca e porta con sé un sacco di guai. Meglio non andare oltre per non rischiare spoiler. 

Runaway è un corto realizzato da quattro studenti della scuola ArtFx di Montpellier, in Francia, e sbarcato da poco su Youtube e Vimeo. Come si evince anche dal "making of" riportato qui sotto, il lavoro è un misto di live action e computer grafica. 

Gli studenti hanno avuto a disposizione strumentazione professionale per il set e tool evoluti per gli effetti speciali, tanto che il modelling e il design finale della "mangiatrice" esibiscono un livello di dettaglio altissimo. Inoltre si inserisce perfettamente nel girato: nel "making of" gli studenti spiegano nel dettaglio la tecnica con cui hanno isolato l'attore dallo sfondo reale, ricorrendo anche ai classici pannelli verdi, per poi lavorare alla creazione del paesaggio virtuale.

Questo perché nemmeno il deserto è "reale", tanto che gli studenti hanno dovuto ricreare in studio varie situazioni di polvere e sporcizia con sabbia e altri materiali, per poi aggiungerli in fase di post-produzione. Il risultato è un corto che si segnala per la sua qualità visiva, anche se sarebbe interessante capire come potrebbe essere sviluppato lo spunto narrativo alla base del progetto.