Tre giorni, un regista tutto fare, un'attrice, una telecamera semi-professionale. Basta questo per creare le premesse per una web series o, perché no, per aspirare a qualcosa di più (l'attenzione di qualche emittente USA) o persino sognare (Hollywood). È probabilmente la speranza che ha animato il giovane semi-esordiente Raphael Rogers nel realizzare Beyond, corto di pochi minuti dal notevole impatto visivo, soprattutto se si tiene in considerazione il fatto che, in fase di post-produzione, è stato gestito da una sola persona usando After Effects (per questo ci è voluto un po' più di tre giorni).

Beyond racconta la storia di Arya (interpretata da Bianca Malinowski, altra esordiente che vanta per ora solo qualche comparsata in serie come Nashville e Criminal Minds). Arya è l'ultima sopravvissuta di una famiglia particolare. Una stirpe con il codice genetico modificato, che consente loro di rompere le barriere spazio temporali e viaggiare "attraverso" le dimensioni. Nelle sue esplorazioni di nuovi mondi, Arya è in cerca di risposte su chi è e da dove viene. E soprattutto, vuole scoprire cosa ne è stato della sua famiglia.

Al di là della trama, è il comparto visivo a fare la parte del leone in questo lavoro. Una serie di visioni di mondi distanti anni luce dal nostro, per lo più desertici, tutti disabitati. Ovviamente non manca il cliff-hanger nel finale. Vedremo se servirà ad attirare l'attenzione di chi ha i mezzi per trasfomare il progetto in qualcosa di più grande.