Era difficile immaginare un mondo cinematografico Marvel senza Tony Stark col volto di Robert Downey jr, perché se Stark è Iron Man, così Downey jr è Stark, ma un conto è il desiderio dei fan di vedere mantenuta l'integrità strutturale dei supereroi Marvel al cinema, un altro era che venisse trovato un accordo tra le due parti.

Perché a livello pratico, l'impegno contrattuale dell'attore si era concluso con Iron Man 3 e tecnicamente nessuno gli impediva di decidere di salpare per altri lidi cinematografici, se non fosse stato trovata un'intesa con la Marvel Studios.

In effetti, se potevano esserci dei dubbi sull'effettivo peso di Robert Downey jr sul miliardo e mezzo di dollari incassato da Avengers, la conferma del suo valore intrinseco è arrivato con il miliardo e 200 milioni del suo Iron Man 3, che ha superato di gran lunga i 450 milioni di dollari di Thor e i 386 di Captain America.

Diciamolo, il vero dubbio era quanto sarebbero stati disposti a sborsare per poter mantenere alti gli incassi della saga Marvel, che ha in Downey jr il suo punto di forza.

E proprio ieri la stessa Marvel ha annunciato sul suo sito di avere concluso con successo le trattative con l'attore per Avengers 2 e 3 (e sicuramente con un lauto aumento anche agli altri protagonisti), con l'inizio delle riprese del secondo capitolo previste per marzo 2014 e l'uscita nelle sale il primo maggio 2015.

Per il terzo capitolo non ci sono ancora date certe, ma è plausibile che si debba aspettare il 2018.

Come è stato ironicamente commentato in rete, a Robert Downey jr devono avere offerto una piccola nazione a scelta come compenso, eppure si sta parlando solo dei due prossimi capitoli degli Avengers, che pure indirettamente implicano un suo ritorno anche nei prossimi capitoli di Iron Man.

Ma questo è tutto un altro accordo e il tempo non manca prima che venga messo in atto il meccanismo che porterà a Iron Man 4.

A meno che non decidano per l'ennesimo reboot dopo Avengers 3 senza capitoli in solitaria nel mezzo: voi cosa preferireste?